Ha litigato con la mamma dopo che lei ha saputo che non era andato a scuola e si è allontanato da casa per tutto il giorno gettando la donna nel terrore. Protagonista un 17enne studente di un istituto superiore cittadino che martedì ha fatto perdere le proprie tracce. Per strada, a lezioni già abbondantemente iniziate, ha incrociato la mamma che l’ha sgridato invitandolo ad andare subito in aula non prima tuttavia di avergli chiesto scusa.

Tra i due è scoppiato un litigio e alla fine il minorenne se ne è andato. La mamma non ci ha fatto inizialmente molto caso salvo poi preoccuparsi quando, al passare delle ore, il figlio non tornava.

Il 17enne in realtà non si era mai allontanato da Monza. Bazzicando per il centro attorno alle 19.45 ha incrociato un furgone della polizia locale e, adocchiata una agente, si è fatto coraggio e si è avvicinato per raccontare la sua storia.

Salito sull’ufficio mobile il ragazzo, intimorito, ha detto di essersi allontanato da casa e di non avere il coraggio di tornare per paura delle reazioni della madre.

La agente l’ha convinto a farsi aiutare e ha contattato la donna, Appena ha saputo che il figlio stava bene ha tirato un sospiro di sollievo e si è precipitata all’ufficio mobile dove, davanti alla agente, si è riconciliata con il figlio. Trai due c’è stato un abbraccio e qualche lacrima. Alla fine il ragazzo ha chiesto scusa alla madre per quanto aveva fatto.

Una storia che dimostra una volta di più il cuore della polizia locale: non è la prima volta che ragazzi si rivolgono agli agenti per farsi soccorrere. L’ultimo in ordine di tempo un ragazzino infreddolito fuggito dall’Albania in possesso solo di un biglietto con una richiesta di aiuto indirizzata proprio al comando di via Marsala.