Monza, rivoluzione all’ospedale Apre lunedì il mega cantiere

Da lunedì 2 settembre apre il maxi cantiere dell’ospedale San Gerardo di Monza. Suddiviso in fasi diverse, durerà sette anni. Si comincia con la costruzione di un nuovo avancorpo. Nuovi ingressi e percorsi per i pedoni. Ecco la mappa.
Ospedale San Gerardo di Monza : la mappa per orientarsi
Ospedale San Gerardo di Monza : la mappa per orientarsi

Conto alla rovescia per l’apertura del grande cantiere all’ospedale San Gerardo. Già in agosto le ruspe sono state azionate per spostare le fognature sottostanti al grande prato davanti al nosocomio, ma da lunedì 2 settembre si comincia alla grande. La ristrutturazione e l’ampliamento del San Gerardo durerà sette anni, un’opera guidata da Infrastrutture e realizzata da un consorzio di una decina di grandi imprese, che costerà 207 milioni di euro.

La prima fase consiste nella realizzazione del nuovo avancorpo, la struttura che sorgerà dove oggi c’è il prato, davanti alla “vela” del monoblocco. Disposta sui cinque piani, due interrati, è destinata ad accogliere le attività ambulatoriali e di ricovero diurno, allo scopo di separare i flussi dei pazienti esterni da quelli dei pazienti ricoverati. Presso il nuovo edificio, la cui costruzione durerà fino a dicembre del 2014 .

Ruspe al lavoro lunedì per iniziare gli scavi. Di sicuro gli utenti dell’ospedale troveranno delle novità che li costringerà a nuovi percorsi. Due gli ingressi per pedoni e auto (per soste brevi): a est, consigliato per raggiungere il reparto C e Villa Serena; a ovest per tutti gli altri reparti. La recinzione ingloberà tutto l’avancorpo, l’attuale ingresso e pure il marciapiede. I pedoni viaggeranno sul marciapiede in fronte all’ospedale, su percorsi protetti. In coincidenza con gli ingressi verranno sistemati due semafori a chiamata.

Gli autobus mantengono le fermate su via Pergolesi, ma una si sposta di qualche decina di metri. Dall’avancorpo attuale traslocheranno i servizi ambulatoriali e di day hospital pediatrici: vanno all’ottavo piano del settore B e C. La direzione dell’ospedale ha pensato di aiutare i visitatori con una mappa: i percorsi e i servizi verranno indicati su una cartina di agile sfoglio che verrà pubblicata sul sito, lasciata agli ingressi e nelle sale d’attesa, nonché distribuita ai medici di base, ai Comuni e alla asl. Sulla recinzione esterna al cantiere, la mappa verrà riprodotta in tre ampi striscioni. In aiuto ai visitatori, inoltre, sono state annunciati dei ciceroni: addetti delle imprese lavoratrici e volontari delle associazioni operanti in ospedale faranno da guida.

Vicenda parcheggi ancora aperta. I posti cancellati dall’apertura del cantiere verranno recuperati grazie a un parcheggio privato sul retro e agli stalli gratuiti –grazie a un accordo col comune – sull’area antistante l’ospedale. Si tratta di garantire la sosta ai pazienti sottoposti a terapia. Ma ad oggi i termini dell’accordo non sono ancora definiti. E il tempo stringe.