Denunciato per “sextortion” nel 2022, irregolare in Italia, un 26enne originario della Costa d’Avorio è stato accompagnato su disposizione del questore di Monza e Brianza Marco Odorisio all’aeroporto di Malpensa per l’espulsione dall’Italia. Sbarcato in Italia nel 2016, l’anno successivo si era presentato all’allora Commissariato di Monza per presentare istanza di protezione internazionale, poi respinta dalla Commissione Territoriale per il Riconoscimento della Protezione Internazionale di Milano nel 2018.
Monza: nel 2022 l’episodio di “sextortion”, spillati 1.700 euro prima della denuncia
Respinto anche un successivo ricorso, nel 2022 l’uomo era stato appunto denunciato per dvere ricattato un uomo usando immagini o video sessualmente espliciti. La vittima avrebbe versato, in varie rate, circa 1.700 euro “con ricariche effettuate tutte sulla medesima carta postepay intestata allo straniero”, fino a denunciare l’accaduto.
A gennaio di quest’anno il 26ene sarebbe stato nuovamente querelato per una presunta truffa commessa mediante uso di strumenti informatici. Colpito a settembre da un provvedimento di espulsione con ritiro del passaporto e obbligo di presentazione presso l’Ufficio Immigrazione, provvedimento convalidato dal giudice di Pace di Monza al quale il cittadino ivoriano non avrebbe ottemperato, è stato rintracciato mercoledì 25 ottobre a Monza da una Volante e quindi accompagnato all’aeroporto di Milano Malpensa e imbarcato su un volo della Royal Air Maroc diretto a Casablanca e successivamente in Costa d’Avorio con il definitivo allontanamento dall’Italia.