Partito nel pomeriggio di sabato 4 ottobre il corteo per dire no alla Pedemontana – promosso dal comitato Suolo libero in collaborazione con il comitato No Pedemontana, il Comitato per la difesa del territorio e il comitato No tratta D-Breve – che ha incassato anche i patrocini di quindici amministrazioni comunali, tutte afferenti all’area del vimercatese: Agrate Brianza, Bellusco, Bernareggio, Burago Molgora, Busnago, Cambiago, Carnate, Cavenago Brianza, Cornate d’Adda, Lesmo, Ornago, Ronco Briantino, Sulbiate, Usmate Velate e Vimercate.

Dai giardini della stazione di via Arosio il corteo di protesta contro l’autostrada che taglia la Brianza ha percorso corso Milano per poi dirigersi verso le vie Manzoni, Zucchi e Mantegazza, quindi largo XXV aprile e piazza Trento e Trieste. Da via degli Zavattari “Fermare Pedemontana. Progettiamo insieme una nuova Brianza” si è diretto verso lo scalo ferroviario per la conclusione della manifestazione.
Tra gli amministratori pubblici presenti gli assessori Bettin, Lamperti e Abbà per il Comune di Monza, il sindaco di Vimercate e quelli di Carnate, Ornago, Agrate e Triuggio. Moltissime le famiglie con bambini. Una prima stima parla di oltre mille presenze.