Una panchina rossa davanti al tribunale di Monza. Un simbolo contro la violenza sulle donne, donato dall’azienda comasca Lifeservice, è stato inaugurato venerdì mattina 21 giugno alla presenza del sindaco Paolo Pilotto, degli assessori alle Pari Opportunità Andreina Fumagalli e alla Legalità e Sicurezza Ambrogio Moccia, della presidente del Tribunale Maria Gabriella Mariconda, di magistrate e avvocate.
“Su questa panchina – ha esordito Fumagalli– si siederà una donna che ha fatto questa strada per discutere qualcosa di difficile. Qui penserà e tirerà fuori il suo coraggio. Ma voglio pensare che una volta uscita dal Palazzo possa sedersi nuovamente per tirare un sospiro di sollievo”.
Monza: la panchina rossa antiviolenza davanti al tribunale donata da una azienda comasca
La presidente del Tribunale Mariconda si è augurata che la panchina: “possa aiutare a superare i momenti più bui e si trasformi nel simbolo di un futuro più roseo”. Non è mancato un accenno al Palazzo monzese “distribuito in più sedi” con l’auspicio che “possa presto ricomporsi”.
La Sostituta Procuratrice Aggiunta della Procura di Monza Manuela Massenz ha ricordato il lavoro della rete Artemide per la tutela delle donne evidenziando l’appartenenza a questa rete degli uffici giudiziari. “Vogliamo che le donne si sentano rassicurate dalle istituzioni – ha rimarcato– Inizialmente mi sono chiesta perché la panchina desse le spalle al Tribunale, ma mi sono data subito una risposta: dietro le donne che si siederanno c’è stato chi le ha ascoltate, le ha protette e ha dato loro una risposta alle loro domande di giustizia”.
Monza, la panchina rossa: l’intervento del presidente del tribunale Mariconda
Un appello al rispetto è stato lanciato dalla Presidente dell’Ordine degli Avvocati Monza Michela Malberti e dalla presidente del Comitato Pari Opportunità Ordine Barbara Todeschini, che ha proposto l’istallazione della panchina. Il sindaco Pilotto ha ricordato che la panchina è simbolo di una comunità che cerca sempre di crescere.