Basta un euro al giorno per portare in tavola i frutti dell’orto coltivato in proprio. Il contributo è quanto richiesto dalla Fondazione Tavecchio agli amanti della terra che intendono affittare uno degli orti messi a disposizione all’interno dell’Agriparco di via Papini a Monza.
Ogni appezzamento di terreno ha un’estensione di circa 30 metri quadrati e viene concesso a chi ne fa richiesta in modo esclusivo, al costo di 1 euro al giorno per un anno intero.
«Con questa iniziativa intendiamo promuovere l’aggregazione e il senso di responsabilità insieme a un ritorno alla natura – spiegano dalla Fondazione Tavecchio, promotrice dell’iniziativa – Il progetto degli orti in affitto è rivolto anche ai più giovani e non solo ai pensionati».
Chiunque abbia voglia, tempo e passione per curare il proprio orto può fare richiesta, l’offerta è aperta a tutti: giovani, anziani, disoccupati o lavoratori.
«Chiunque potrà sperimentare le attività di un orto, piantare gli ortaggi e le erbe che preferisce, vederli crescere fino ad arrivare sulla propria tavola in modo naturale», continuano dalla Fondazione.
L’intento è quello di promuovere la coltivazione (e il consumo) di frutta e verdura ma anche promuovere relazioni, incrementando così il senso di comunità. «Mediante la coltivazione degli orti la Fondazione Tavecchio ambisce a promuovere la partecipazione e l’aggregazione, favorendo lo sviluppo del senso di responsabilità e di sostenibilità per il futuro del pianeta».
Chiunque fosse interessato può consultare il sito www.alessio.org/ort-in-affitto/ o chiamare il numero 039 9634280.