Monza: non offre da bere, ragazzino picchiato da due minorenni di Lissone

I due presunti aggressori, un italiano di 16 anni e un egiziano di 17, sono stati identificati dalla Polizia di Stato, segnalati alla autorità giudiziaria e affidati ai genitori. La vittima è stata medicata al pronto soccorso.
Una volante della polizia
Una volante della polizia

Un italiano ed un egiziano di 16 e 17 anni residenti a Lissone, sono stati segnalati all’Autorità giudiziaria, prima di essere affidati ai genitori, dopo che nella notte tra sabato e domenica, a Monza, in centro, avrebbero aggredito a calci e pugni un altro minorenne.

Secondo quanto ricostruito dagli agenti della Squadra Volante della Questura, che hanno raccolto numerose testimonianze, i due lissonesi avrebbero avvicinato la vittima nei pressi in un locale chiedendogli di offrire loro qualcosa da bere o di lasciare loro il suo drink. Al rifiuto i due l’avrebbero minacciato e spintonato. Di contro la vittima avrebbe gettato loro addosso parte della bevanda rimasta nel suo bicchiere.

A quel punto sarebbe scattata la rappresaglia: “l’onta” sarebbe stata vendicata con un pugno al volto e, una volta a terra, con calci alla testa. Uno avrebbe raggiunto la vittima al volto. A quel punto uno dei due aggressori avrebbe convinto l’altro ad allontanarsi. Successivamente il minore ferito è stato trasportato al pronto soccorso per le medicazioni del caso. Nel frattempo, attraverso le testimonianze e le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona, i poliziotti sono riusciti a identificare e rintracciare i due presunti aggressori, portati in Questura e quindi affidati ai genitori.