Monza, nevicata di pioppi sullo stadio Sada tra fastidio e problemi di respirazione

Travolti da una nevicata fuori stagione. Niente fiocchi gelidi, ma una bufera di pioppi che si è scagliata sullo stadio Sada di Monza. È da una settimana che chi frequenta il campo di via Guarenti lotta con la nevicata che fa starnutire e in alcuni casi rende difficile la respirazione.
Invasione di pioppi allo stadio Sada
Invasione di pioppi allo stadio Sada

Travolti da una nevicata fuori stagione. Niente fiocchi gelidi, ma una bufera di pioppi che si è scagliata sullo stadio Sada di Monza. È da una settimana che i giocatori, i dirigenti e i tifosi che accorrono al campo di via Guarenti lottano con la nevicata che invece di far rabbrividire fa starnutire e in alcuni casi rende difficile la respirazione.
«Bisogna provare di persona per capire – commenta Gaetano Galbiati, direttore della Fiammamonza – Siamo sommersi dai pollini sul campo, sulle tribune, negli uffici, nel bar e negli spogliatoi».

Una bufera bianca che domenica ha persino fatto interrompere una partita. «Stavamo disputando un’amichevole con una squadra del Canton Ticino – prosegue – Abbiamo dovuto più volte interromperla perché il campo era impraticabile. Mentre, sempre nel fine settimana, un giocatore ha avuto un attacco di asma a causa delle folate di polline».

Un problema che Galbiati ha segnalato al Comune e all’Aipo, ma ad oggi non è stata trovata alcuna soluzione. «Comprendo il disagio degli atleti e dello staff – precisa Roberto Citterio, responsabile del Servizio Sport del Comune di Monza, al quale Galbiati aveva sottoposto il problema – Si tratta di un fenomeno naturale sul quale non si può e non si deve intervenire».

Un fenomeno che in passato ha visto anche gli agenti del comando della polizia locale, nella vecchia sede di via Guarenti, combattere con i pioppi che invadevano uffici e cortile. «Ho sottoposto il problema ai colleghi dell’Ufficio giardini – continua – Gli alberi possono essere abbattuti solo se malati. In questo caso gli alberi non presentano problemi. Né tantomeno si tratta di situazioni di pericolo, come nel caso dell’ambrosia che essendo un’erba infestante prevede, da prescrizione sanitaria, una sfalciatura».

Agli atleti non resta che avere un po’ di pazienza. E passata la bufera bianca potranno tornare a tirar calci al pallone.