Maurizio Anderlini, Francesco Bartesaghi, Paola Giambelli, Gaetano Grimaldi, Andrea Loddo, Davide Mariani, Fabrizio Prati, Ettore Radice, Rosella Redaelli, Lucrezia Riva, Gianni Selvatico: sono loro che affiancheranno, insieme all’ex sindaco Roberto Colombo, Ghi Meregalli nell’organizzazione della Rievocazione storica di Monza. Dopo tanti anni di “spontaneismo” Meregalli ha coronato un sogno: creare una struttura che la affiancherà nella costruzione annuale dell’evento in occasione della patronale di San Giovanni e in altri appuntamenti dedicati alla storia della città. La data di nascita del comitato (“per la rievocazione storica monzese”) è lo scorso 8 giugno.
«Non potendo quest’anno la Rievocazione Storica svolgersi i membri hanno inteso realizzare un docufilm per raccontare la lunga storia della manifestazione fin dalle sue origini. Un video avvincente, con le interviste al sindaco Dario Allevi e ai volontari delle associazioni che lavorano tutto l’anno per dare vita al famoso corteo in costume, e decine di splendide fotografie».
Il docufilm, dal giorno di San Giovanni, è visibile sul canale youtube Comitato Rievocazione Storica Monza e sarà presto affiancato da una pubblicazione digitale.
«La scelta del logo del neo comitato ripropone un’immagine tratta dagli affreschi degli Zavattari. Una scelta non casuale. In primo piano spicca infatti il volto di tre dame con in testa i tradizionali copricapi dell’epoca, ovvero il balzo e la sella, che partecipano al banchetto di nozze della regina Teodolinda, protagonista assoluta della storia monzese e alle cui gesta si è quasi sempre ispirata la manifestazione promossa da Ghi Meregalli. Da qui, idealmente, è partito il lungo lavoro che si accinge a compiere il Comitato per la Rievocazione Storica. Un compito piuttosto impegnativo e articolato ma necessario per dare adeguato valore alle origini di Monza e della sua gente e per far sì che la trasmissione della conoscenza non venga meno negli anni».