Monza, narcotizza e deruba un’anziana: tradito da un’impronta digitale

I carabinieri di Monza hanno arrestato un uomo con l’accusa di rapina pluriaggravata: nel mese di agosto aveva narcotizzato e derubato un’anziana dopo averne conquistato la fiducia. È stato tradito da un’impronta digitale.
Carabinieri di Monza
Carabinieri di Monza Fabrizio Radaelli

L’aveva narcotizzata con un forte antidepressivo, aveva rovistato in casa derubandola e l’aveva lasciata in stato di incoscienza. La donna di 80 anni era stata salvata da un vicino. Oggi, dopo mesi di indagini, i carabinieri di Monza hanno arrestato un uomo di 34 anni, di origini laziali, con l’accusa di rapina pluriaggravata.

Aveva pensato a tutto, ma è stato tradito proprio dalla richiesta di qualcosa da bere fatta all’anziana una volta conquistata la sua fiducia: ha infatti lasciato un’impronta sul bicchiere. Un elemento che ha consentito ai militari di identificarlo e arrestarlo.

I fatti risalgono all’agosto 2015. Il 34enne dai modi gentili era riuscito a farsi invitare in casa dalla donna e senza troppa difficoltà l’aveva convinta a farsi offrire qualcosa da bere, da consumare insieme insieme a una chiacchierata. Approfittando del momento, aveva versato il medicinale nella bevanda dell’anziana stordendola. E poi aveva agito indisturbato rubando denaro e gioielli.

L’intervento di un vicino di casa, insospettito dalla porta socchiusa, aveva permesso di ritrovare la donna narcotizzata sul pavimento.