Monza, lo aspettano in tribunale ma si barrica in casa e minaccia il suicidio: interviene la Polizia

Un 52enne si è barricato in casa minacciando gesti estremi, intervenuti la Polizia di Stato e i Vigili del fuoco
Una pattuglia della Polizia di Stato di Monza
Una pattuglia della Polizia di Stato di Monza Questura di Monza e Brianza

Era atteso in tribunale per l’udienza di convalida di un arresto dopo che nei giorni scorsi aveva danneggiato arredi dell’ospedale San Gerardo di Monza. Invece si è barricato in casa, al terzo piano di una abitazione popolare in periferia, nel capoluogo brianzolo, dove da allora era ristretto ai domiciliari, minacciando il suicidio.

Monza, un 52enne già ai domiciliari si barrica in casa: interviene la polizia

Ore di tensione mercoledì 12 febbraio in mattinata per convincere l’uomo, un 52enne, ad aprire la porta dell’appartamento. Sul posto, sotto gli occhi di numerosi curiosi e residenti, si sono portati agenti della Polizia di Stato, che hanno attivato anche dei negoziatori, oltre che i vigili del fuoco del Comando provinciale, a loro volta pronti a intervenire. La trattativa è durata ore finché si la Polizia ha fatto irruzione nell’appartamento.

Monza, il 52enne tornato il libertà in attesa del processo

Portato in tribunale per l’udienza, secondo quanto riferito dal suo legale, l’avvocato Francesco Ruffo, il giudice non ha convalidato l’arresto, non sussistendo per l’episodio accaduto all’ospedale la flagranza del reato. Il 52enne è stato quindi rimesso in libertà in attesa di processo. Oltre alla accusa di danneggiamenti si prospetta anche quella di resistenza a Pubblico ufficiale.