Monza, l’appello degli ambulanti del mercato di Cazzaniga: “Qui moriamo”

I commercianti chiedono una nuova collocazione dopo l'agonia iniziata con lo spostamento dall'area ex Maestoso.
Il sindaco di Monza Paolo Pilotto al mercato del quartiere Cazzaniga
Il sindaco di Monza Paolo Pilotto al mercato del quartiere Cazzaniga Fabrizio Radaelli

«Se continuiamo a restare qui il mercato di Cazzaniga è destinato a morire del tutto». Ne sono convinti gli ambulanti che il lunedì mattina espongono i loro banchi a Monza all’interno del parcheggio davanti all’ospedale. Sono qui da cinque anni, da quando hanno dovuto lasciare il piazzale dell’ex Maestoso, dopo l’apertura dell’ipermercato.

«In questo angolino del parcheggio non ci vede nessuno – racconta Antonio Cupi, titolare con la sorella di un banco di frutta e verdura, presente al mercato del lunedì mattina da vent’anni -. Quando eravamo nella piazza davanti al Maestoso c’erano una sessantina di banchi, oggi siamo rimasti un dieci, cinque fissi e cinque spuntisti. Così non si lavora, il ricavato non vale nemmeno il costo per l’occupazione del suolo».

Monza, l’appello degli ambulanti del mercato di Cazzaniga e l’incontro con il sindaco

Al sindaco Paolo Pilotto, presente lo scorso 15 aprile tra le bancarelle del mercato per incontrare i cittadini, hanno lanciato la loro proposta: chiudere al traffico il lunedì mattina via Monsignor Bareggia e sistemare lì i banchi del mercato. «Quella potrebbe essere una soluzione ideale – continua Fabio Brognara, alimentarista al mercato di Cazzaniga da diciotto anni -. Saremmo davanti all’ingresso dell’ospedale, vicino alla macchinetta per pagare il parcheggio, certamente in un punto di maggiore passaggio rispetto a quest’angolo nascosto in cui siamo ora».

Ad ascoltare la proposta c’era anche l’assessore al commercio, Carlo Abbà. «Dobbiamo vagliare con gli uffici e con la polizia locale la possibilità di questa soluzione. Verificheremo la proposta». A penalizzare gli ambulanti del mercato di Cazzaniga non sarebbe solo la posizione particolarmente defilata ma anche la mancanza di parcheggi per i clienti del mercato.

Monza, l’appello degli ambulanti del mercato di Cazzaniga e la proposta

«I banchi sono sistemati su due file – spiega Cupi -. La terza fila, dopo numerose richieste, è stata lasciata al parcheggio delle auto con disco orario. Peccato però che quando arriviamo al mattino ci siano già presenti alcune macchine che rimangono in sosta per l’intera mattinata, senza che passi alcun controllo. Poi invece è capitato che alcuni nostri clienti abbiano lasciato l’auto in doppia fila giusto il tempo di fare la spesa, e abbiano trovato la multa sul cruscotto per pochi minuti di sosta irregolare. Così non si può lavorare – aggiunge Brognara -. Se ci spostassero in via Monsignor Baraggia non daremmo fastidio ad alcuno perché gli utenti del parcheggio potrebbero utilizzare gli altri ingressi, saremmo più visibili e poi libereremmo i posti auto all’interno del parcheggio che ora occupiamo per sistemare i banchi».

Un’altra soluzione ipotizzata dagli ambulanti potrebbe essere il parcheggio di via Debussy, dove si svolge il mercato settimanale di Coldiretti. Ma il problema è proprio questo. Il mercato di Cazzaniga è tradizionalmente il lunedì, quello di Coldiretti il martedì. «Farli nello stesso posto in due giorni consecutivi non avrebbe molto senso».