Monza, la denuncia di Enpa: «Teste di capra mozzate tra i cespugli, aumentare i controlli»

A Sant’Albino sono state rinvenute sette teste di capra, mozzate e gettate tra i cespugli, insieme a una cassetta piena di visceri. Lo denuncia l’Enpa, l’allarme di un residente a passeggio col cane lungo il Villoresi.
Monza Capre
Monza Capre

Macabro ritrovamento a Monza, ne dà notizia l’Enpa: a Sant’Albino sono state rinvenute sette teste di capra, mozzate e gettate tra i cespugli, insieme a una cassetta piena di visceri, il tutto in stato di decomposizione.

È successo in via Giovanni dalle Bande Nere, nella frazione di Monza, l’allarme è stato dato da un residente che passeggiava col cane lungo il canale Villoresi, lontano dalle case.

“È chiaro che i resti di quegli animali provengono da quelle macellazioni abusive ormai sempre più diffuse anche sul nostro territorio. Non a caso in questi ultimi tempi ENPA ha dovuto soccorrere e mettere in sicurezza un numero sempre maggiore di capre e di pecore trovate vaganti, sfuggite a un crudele destino”, commenta l’Ente protezione animali in una nota.

E poi: “Enpa da sempre si batte contro i maltrattamenti inferti agli animali da reddito e contro le inutili sofferenze legate all’allevamento, al trasporto e alla macellazione di tali animali – continua la nota – Chiediamo pertanto a tutte le Autorità competenti, in primis all’autorità sanitaria e a quella amministrativa, di intensificare i controlli sul territorio per scoprire dove possano avvenire simili fatti partendo magari dal chiedersi dove ci si possa procurare gli animali da macellare. Chiediamo anche a tutti i cittadini sensibili di informare le autorità (Carabinieri, Vigili, ATS, Ufficio Diritti Animali, ma anche ENPA) sulla presenza di animali quali capre e pecore in situazioni anomale e di animali privi, sulle orecchie, delle regolamentari marche auricolari gialle di identificazione”.