Monza: la consulta del Centro contro la movida molesta, tavolo di lavoro specifico

Chiasso, sporcizia e passaggi pedonali (e non solo) ostruiti. Un copione all'attenzione della Consulta di Quartiere Centro-San Gerardo.
Monza, telecamere di videosorveglianza: la soluzione dei residenti di via San Gottardo
Monza, telecamere di videosorveglianza: la soluzione dei residenti di via San Gottardo FABRIZIO RADAELLI

Chiasso, sporcizia e passaggi pedonali (e non solo) ostruiti. Un copione all’attenzione della Consulta di Quartiere Centro-San Gerardo che si ripete ogni settimana e ad essere coinvolte sono per lo più le zone centrali di Monza. Non solo via Bergamo e strade limitrofe e la zona attorno al Tribunale, ma anche la passerella ciclo pedonale sopra la ferrovia che collega via san Gottardo a via Quintino Sella. Quest’ultimo passaggio, nelle sere del fine settimana, diventa il luogo di ritrovo di gruppi numerosi di ragazzi (molti dei quali giovanissimi) che affluiscono lì con borse con alcolici che poi consumano al ritmo di musica sparata a tutto volume.

Monza: la consulta del Centro contro la movida molesta, feste sulla passerella di San Gottardo

C’è persino chi arriva in scooter riuscendo (non si sa come) a fare slalom attraverso le barriere agli ingressi. Lo slalom diventa lo sport obbligato anche per i pedoni che percorrono la passerella che si trovano davanti veri e propri paletti umani che non fanno il minimo cenno per spostarsi.

Al mattino i risultati sono evidenti con cartacce, bottiglie, bicchieri sparsi un po’ ovunque. Situazione dalla quale spesso non è immune nemmeno la zona della vicina via Sempione in cui si trovano le panchine.

Monza: la consulta del Centro contro la movida molesta, tavolo di lavoro per affrontare problematiche e trasmetterle al Comune

Per quanto riguarda la via della movida per eccellenza, via Bergamo, le annose problematiche sono state discusse di recente anche nel corso della Consulta di Quartiere Centro-San Gerardo che a questo scopo ha costituito un tavolo di lavoro per affrontarle e per chiedere all’Amministrazione il rispetto delle regole contenute nel Regolamento di Polizia Urbana. Oltre alla sporcizia, al rumore e al degrado generale, i residenti lamentano la presenza di auto parcheggiate in aree di divieto con il conseguente impedimento di accesso a pedoni e mezzi di soccorso e l’abitudine di fare scoppiare fuochi di artificio come se fosse sempre la notte di Capodanno.