Monza, Ivana Spagna denuncia la sua sosia: «Si fa pagare come ospite alle feste»

Ivana Spagna denuncia alla Procura di Monza la sua “sosia” per sostituzione di persona. Wanda Fisher, al secolo Vanda Radicchi, si deve difendere dalle accuse della nota cantante cui si sarebbe sostituita per ospitate ed eventi.
Wanda Fisher
Wanda Fisher Roberto Magnani

Ivana Spagna denuncia alla Procura di Monza la sua “sosia” per sostituzione di persona. Wanda Fisher, al secolo Vanda Radicchi, classe 1947, si deve difendere dalle accuse della nota cantante, residente in provincia di Como, secondo la quale la signora «sostituisce illegittimamente» la propria persona, al fine di procurarsi «vantaggi economico».

Tra le due le questioni giudiziarie sono già cominciate nel 2001, quando l’artista aveva provveduto a querelare la Radicchi, che in quella occasione era stata rinviata a giudizio. La Radicchi è accusata di aver partecipato a serate presentandosi come Ivana Spagna.

Nel 2013, sarebbe comparsa sulle pagine di un noto rotocalco, descritta in fotografia proprio come la stessa “Ivana Spagna”. L’ultimo caso risalirebbe al 2014, quando la donna avrebbe partecipato con modalità analoghe ad una serata presso la discoteca “Zoo Latino” di Cinisello Balsamo. Per questo motivo, competente a giudicare è il tribunale di Monza.

Attualmente, i legali di Ivana Spagna hanno presentato opposizione alla richiesta di archiviazione da parte della Procura.

Il pm infatti, non ha ritenuto sufficientemente provati i fatti. L’udienza di fronte al gip per la discussione è stata rinviata ad aprile.

Secondo la cantante, tuttavia, l’intento della Radicchi è di procurarsi un “vantaggio economico”, in danno non solo suo, «ma anche delle persone che vengono tratte in inganno».