Monza, inchiesta sull’ispettore Siae per il blitz alla festa di capodanno dei disabili

I vertici della Siae devono aver pensato che la tariffa riscossa dal funzionario della sede monzese la notte di Capodanno alla festa organizzata dall’associazione Tu con noi, sia costata decisamente di più a loro che alla stessa onlus. Sospeso il direttore della sede di Milano e procedimento disciplinare contro il mandatario di Monza.
Un dee jay mette la musica a una festa
Un dee jay mette la musica a una festa

I vertici della Siae devono aver pensato che la tariffa riscossa dal funzionario della sede monzese la notte di Capodanno alla festa organizzata dall’associazione Tu con noi, sia costata decisamente di più a loro che alla stessa onlus.

Il danno di immagine che ne è derivato e la relativa fama che la vicenda ha conquistato sui giornali hanno convinto il presidente generale, Gaetano Blandini, a sospendere il direttore della sede di Milano e ad avviare un procedimento disciplinare contro il mandatario di Monza. A confermarlo è Il Foglio, quotidiano che aveva già ripreso la vicenda sollevata dal Cittadino.

Un atteggiamento inutilmente intransigente da parte dei funzionari della sede monzese, che ha mandato su tutte le furie il direttore generale Blandini che ha voluto mostrare con i fatti il volto umano e solidale della società. Già durante l’incontro che si è svolto la scorsa settimana nella sede di Milano della Siae, tra il presidente di Tu con noi, Emanuele Patrini, il direttore generale e il presidente Filippo Sugar, i vertici avevano voluto “risarcire” l’associazione finanziando il trasporto di uno dei disabili che abitualmente partecipano agli incontri domenicali, con una cifra di 1.800 euro, sette volte superiore rispetto alla cifra elevata.

«Ci ha fatto piacere sostenere le attività dell’associazione Tu con noi – aveva dichiarato lo stesso Blandini al termine dell’incontro con Patrini – anche se iniziative di questo tipo non sono nuove per noi. Esiste infatti Siae per il sociale, che è una sezione del nostro portale dove vengono raccolti tutti i progetti sociali che la Società italiana degli autori ed editori mette in opera sul territorio italiano tutti gli anni. È qualcosa che ci fa onore ma che forse in pochi conoscono».

Dunque un volto buono e solidale per un ente che non ha (quasi) mai riscosso simpatie da parte del pubblico.

«Negli ultimi anni abbiamo mandato a casa un centinaio di agenti per lo stesso motivo – ha confermato il direttore generale a Il Foglio – Negli ultimi anni la Siae ha abbandonato la vecchia politica che anteponeva l’incasso a qualsiasi altra cosa. Quello che diciamo sempre al nostro territorio è: debolissimi con i deboli e forti con i forti. E quello che è successo a Monza con l’associazione di disabili è una storia davvero bruttissima, che non rispecchia la nostra filosofia».

Gli sconti

Ci tiene, Blandini, a ribadire ancora una volta quando precisato al Cittadino già la scorsa settimana: «Dal 1999 esiste un accordo quadro per l’associazionismo sociale, che prevede tariffe agevolate rispetto a quelle applicate alle iniziative di carattere commerciale. Queste tariffe particolarmente contenute coprono varie tipologie di eventi e partono da importi molto bassi di circa 20 euro».

Dunque questione risolta nel migliore dei modi per la onlus Tu con noi che potrà festeggiare, ovviamente a suon di musica, in occasione della prossima festa di carnevale.