È stato installato a Monza, in duomo, uno dei primi dieci totem per i pagamenti digitali nei luoghi di culto in Italia.
«Non sostituisce la tradizionale cassetta per le offerte né la raccolta della questua durante le celebrazioni, ma è certamente un modo più moderno e immediato per dare il proprio contributo», spiegano dalla basilica di San Giovanni battista.
Monza: in Duomo le offerte col pos, schermo touch screen e possibilità di scegliere il servizio
In duomo la macchinetta è stata collocata all’ingresso, accanto alle cappelle della navata di destra. La novità è arrivata lo scorso mercoledì e ha subito attirato la curiosità dei fedeli più tecnologici. Le prime donazioni sono già state fatte, anche se la macchina è ancora in fase di rodaggio. Lo schermo è touch screen. La prima schermata rimanda alla scelta della lingua desiderata (italiano, inglese o tedesco) poi viene chiesto per cosa si desidera fare la propria offerta: candele, una generica donazione alla chiesa o abbinare la propria offerta a uno specifico progetto. «Durante l’avvento, la quaresima o in determinati momenti dell’anno verranno proposti specifici progetti di aiuto e in quel caso saranno illustrati nella sezione “progetti”», spiega don Cesare Pavesi.
Per ora quindi è possibile scegliere di donare per l’accensione delle candele votive o per fare un’offerta al duomo. I tagli delle donazioni vanno da 1 a 50 euro, con la possibilità di scegliere anche offerte del valore di 2, 5, 10 e 20 euro.

Monza: in Duomo le offerte col pos, terza città in Italia
Una novità assoluta per Monza e uno dei primi esempi di donazione tramite pagamento digitale in Italia. A promuovere l’iniziativa sono stati il Banco BPM, supporter del Giubileo 2025 e Numia, leader della monetica in Italia, con il progetto “100 totem in 100 chiese”. Le cento macchinette saranno installate in altrettante chiese italiane entro la fine del 2025. Per il debutto dell’iniziativa sono state scelti tre luoghi di culto simbolo: la basilica di Sant’Ambrogio a Milano, quella di Assisi e l’infopoint del Vaticano. Poi è stata la volta di Monza.
«Siamo stati contattati da Banco BPM lo scorso novembre e abbiamo subito aderito all’iniziativa – spiegano dal duomo – Del resto questo sistema di donazione delle offerte è già prassi comune all’estero da molti anni. Abbiamo chiesto che fosse installato in tempo per il Gran Premio e così è stato».

Monza: in Duomo le offerte col pos, «trasparenza, tracciabilità e valorizzazione della generosità»
Il totem è stato concesso in comodato d’uso per due anni. «Questo progetto – spiega don Claudio Francesconi, economo della Cei – si inserisce in un dialogo che stiamo portando avanti con le istituzioni e gli operatori del settore, nella convinzione che trasparenza, tracciabilità e valorizzazione della generosità dei fedeli siano obiettivi condivisi, concreti e raggiungibili attraverso un lavoro comune, rispettoso delle peculiarità ecclesiali».