Cascina Milano al Corpo forestale dello Stato e un progetto nuovo per l’uso di Villa Mirabellino. Il comitato “Salviamo Villa Mirabellino” ha avuto nei giorni scorsi un incontro con il direttore generale della Soprintendenza lombarda Caterina Bon Valsassina e con il soprintendente Alberto Artioli, responsabile dei Beni architettonici e paesaggistici per le province di Milano, Bergamo, Como, Lecco, Lodi, Monza, Pavia, Sondrio e Varese.
Da quando Villa Mirabellino è comparsa nell’elenco dei beni demaniali in vendita, il Comitato (formato dalle associazioni Amici dei Musei di Monza e Brianza, HQMonza Comitato San Fruttuoso 2000, Mazziniana Italiana, Mnemosyne, Centro Culturale Ricerca, Centro documentazione Residenze Reali Lombarde, Collegio di Monza degli Architetti e Ingegneri, Comitato Basta Cemento, Comitato Beni Comuni di Monza e Brianza, Comitato La Villa Reale è anche mia, Comitato per il Parco A. Cederna, Italia Nostra Monza, Legambiente, Museo Etnologico Monza e Brianza, Novaluna, Universita’ Popolare di Monza) ha lanciato una petizione che ha raccolto in poco tempo un migliaio di firme.
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Se pare scongiurato il pericolo della vendita, prosegue invece il progetto “Valore Paese” del Demanio che vorrebbe affidare la villa ai privati per ristrutturarla e farne una struttura ricettiva.
“Nell’incontro in Soprintendenza abbiamo esposto la nostra contrarietà a tale progetto e proposto un utilizzo diverso della villa – spiega la portavoce Bianca Montrasio – la Soprintendente non è contraria a lavorare su un nuovo progetto, anche su nostra proposta, purchè abbia le gambe per sostenersi e comunque ci ha rassicurato che anche nel caso di un bando di gestione per il futuro della villa la Soprintendenza vigilerebbe ponendo una serie di vincoli”.
A questo punto il Comitato si è messo al lavoro su un progetto da presentare: “Esiste già un’ipotesi a cui sta lavorando il Consorzio per l’affido al Corpo forestale dello Stato di una parte dell’adiacente cascina Milano in cambio di interventi all’interno del parco – prosegue Montrasio – per il Mirabellino il nostro comitato sta lavorando in due gruppi: c’è chi studia la sostenibilità finanziaria e chi il progetto culturale”.
Tra le ipotesi potrebbe essere riproposto il progetto di riportare la xiloteca Cormio in Villa: un museo delle Scienze naturali di concezione moderna, con spazi didattici e multimediali.