Monza, i vigili salvano un aspirante suicida nel Lambro (e con un coltello)

Come volesse fare non è chiaro, quel che è certo è che il trentenne recuperato dal Lambro da cinque vigili sabato pomeriggio a Monza aveva l’intenzione di farsi del male. Voleva “farla finita”, continuava a ripeterlo in inglese. Numerose le persone che hanno seguito dalla passeggiata.
Monza, polizia locale salva aspirante suicida dal Lambro: intervento di sabato 6 maggio 2017
Monza, polizia locale salva aspirante suicida dal Lambro: intervento di sabato 6 maggio 2017 Redazione online

Come volesse fare davvero non è chiaro, quel che è certo è che il trentenne recuperato dal Lambro da cinque vigili sabato pomeriggio aveva l’intenzione di farsi del male. Voleva “farla finita”, continuava a ripeterlo in inglese. E teneva in mano anche un coltello, secondo quanto riferito da chi l’ha soccorso. L’allarme è stato lanciato dai passanti che intorno alle 16 dal ponte dei Leoni hanno visto quell’uomo, un pakistano di 33 anni residente a Villasanta, immerso fino alla vita nell’acqua del fiume, riempito dalle ultime settimane di pioggia.

I passanti hanno allertato i vigili in servizio in centro, raggiunti in poco tempo da altre due pattuglie. In cinque, alla fine, non ci hanno pensato due volte a raggiungere l’uomo nel fiume. Sembrava in stato confusionale, forse ubriaco. Dopo averlo circondato, gli agenti sono riusciti a disarmarlo facendo cadere il coltello nell’acqua. Ma non è stato sufficiente per farlo desistere: a quel punto ha cominciato a camminare seguendo la corrente, ha provato a strangolarsi con un tubo di gomma e ha continuato a dimenarsi finché è stato finalmente immobilizzato.

Gli agenti sono così riusciti a portarlo fino allo scivolo di via Colombo e sono potuti tornare tutti sulla terra ferma, bagnati e infreddoliti in una giornata comunque ancora di fredda primavera.

A quel punto il trentenne è stato affidato alle cure dei soccorsi e trasportato in ospedale. Dove, non ancora esaurita la carica autolesionistica espressa con testate contro il muro, è stato sedato.

Un mazzo di chiavi, un iPhone, un portafogli con circa 140 euro, un giubbotto: è quello che l’uomo aveva lasciato sulla strada prima di entrare nel fiume e che gli agenti del comando hanno recuperato.

L’intervento è stato seguito da un lungo corteo di persone che ha assistito dal ponte dei Leoni per tutta la passeggiata Mercati. Tirando alla fine un sospiro di sollievo.

L'autore

Primo articolo sul Cittadino nell’ottobre ’95, tema: l’atletica leggera. Giornalista professionista dal 2003, redattrice dal 2006: alla guida dell’informazione online della testata che ha fatto la storia di Monza e Brianza. Scrivo di tutto, ma preferisco storie, sport (quelli che vengono definiti “altri”), musica e le curiosità. Chi vuole trovarmi mi cerchi pure al Forum quando gioca l’Olimpia. Insieme a mio figlio. Tradizione di famiglia.

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