Monza: gli animalisti firmano un manifesto per la tutela degli animali in vista delle elezioni nazionali

Le associazioni animaliste hanno sottoscritto un manifesto con richieste indirizzate ai politici in vista del voto del 25 settembre per il benessere degli animali

Un manifesto congiunto firmato dalle associazioni animaliste, per portare nell’agenda della campagna elettorale di tutte le forze politiche anche le tematiche che riguardano il benessere degli animali. Sei i punti principali elencati dalle associazioni firmatarie, nazionali e internazionali: dal contrasto al randagismo alla tutela della fauna selvatica e ancora lo stop alluso degli animali nei circhi e negli spettacoli, il tema della protezione degli animali allevati a fini alimentari, il superamento della sperimentazione animale e la tutela degli animali nel nostro sistema giuridico e istituzionale – ammnistrativo.

Gli animalisti firmano un manifesto e le associazioni coinvolte

Un elenco di priorità dal titolo “Anche gli animali votano”, un programma per le prossime elezioni politiche del 25 settembre, indirizzato a partiti politici, candidati premier e candidati al Parlamento. A firmare il manifesto sono stati Enpa, Animal equality Italia, Animalisti italiani, Animal law Italia, CiWF Italia e ancora Essere animali, Humane society international Europe, Lac, Lav, Leidaa, Lndc Animal protection, Oipa e Save the dogs and other animals.

«A tutte le forze politiche impegnate nella corsa elettorale chiediamo di impegnarsi per la concreta attuazione del principio fondamentale costituzionale della tutela degli animali, della biodiversità, dell’ambiente e degli ecosistemi entrato in vigore lo scorso 9 marzo, mediante la realizzazione di una serie di punti programmatici per la prossima legislatura», affermano le associazioni. «Un’urgenza che deve essere una priorità anche per far fronte alla grave crisi climatica, pandemica ed economica. La necessità del rispetto degli animali assume ormai da tempo un ruolo centrale per gran parte dell’opinione pubblica».

Gli animalisti firmano un manifesto e le richieste ai politici

Nello specifico il manifesto chiede sanzioni più efficaci nel Codice penale per contrastare il maltrattamento degli animali e la piena applicazione della normativa sulla prevenzione del randagismo ma anche la tutela degli animali selvatici con l’abolizione della caccia e l’importazione di trofei. Tra le priorità anche il superamento della sperimentazione animale, investendo nella ricerca scientifica “human based”.Le associazioni animaliste renderanno pubbliche le risposte (e anche le mancate risposte) ai punti proposti da parte delle forze politiche, «al fine di consentire agli elettori la più corretta informazione sugli impegni che i partiti prenderanno riguardo questi temi, se saranno chiamati a responsabilità di governo».