Un appuntamento nella biblioteca del carcere di Monza per raccontare una storia di famiglia. Il giornalista Gad Lerner martedì mattina ha incontrato i detenuti di alcune delle sezioni aperte della casa circondariale di Monza per raccontare “Scintille”, il libro con cui ha rievocato il percorso della sua famiglia dal Libano all’Ucraina. Parlando di migrazioni e di viaggi, ha raccontato la “necessaria” ricerca di un’identità.
L’incontro con Lerner si inserisce nel progetto “La biblioteca è una bella storia” e ha visto la partecipazione di alcuni bibliotecari della rete BrianzaBiblioteche, che lo sostiene col Comune di Monza.
Da ottobre l’associazione “Il Razzismo è una brutta storia” conduce incontri e laboratori sui temi dello storytelling, dell’espressione creativa e dell’identità. L’incontro con Gad Lerner è un momento importante di questo percorso che durerà fino a giugno 2015 coinvolgendo anche altri ospiti.