Minacce di morte sui manifesti elettorali di Dario Allevi, nome e simbolo cancellati su quelli di Alberto Mariani del Grande Nord: la campagna elettorale dà il peggio di sé. Nei giorni scorsi in alcune zone di Monza, tra cui via Buonarroti, sono stati strappate le pubblicità dei candidati dei diversi schieramenti, ma nelle ultime ore il livello dei vandalismi è salito fino alle inaccettabili frasi rivolte al sindaco.
Minacce a Dario Allevi: «La Politica in cui credo si confronta sui fatti e sulle proposte»
«Qualcuno – ha commentato Allevi sulla sua pagina Facebook – ha già scelto di inquinare il terreno di gioco. Una mossa sleale quella di abbassarsi alle ingiurie, forse suggerita dalle prime uscite fuori luogo di qualche onorevole che, sbarcato per la prima volta nella nostra città per sostenere la propria parte politica, non ha trovato nulla di più intelligente da dire che denigrare e squalificare il sottoscritto».
Il riferimento è alle critiche rivolte la scorsa settimana dal democratico Francesco Boccia alla destra. «Io – prosegue Allevi – a questo vile gioco al ribasso non ci sto: a chi sa spruzzare solo veleno rispondo che la Politica in cui credo si confronta sui fatti e sulle proposte, non sulle risposte alle minacce di morte».