Monza e Brianza: le medaglie d’onore e le pietre di inciampo per i deportati nei lager

Cerimonia in Provincia con la prefettura per il riconoscimento della presidenza della Repubblica e il progetto per ricordare le vittime dei lager.
Pietre d'inciampo 2024 Provincia MB
Pietre d’inciampo 2024 Provincia MB

Un ponte della memoria tra Provincia di Monza e Brianza e la sua prefettura: per la prima volta le due istituzioni hanno deciso di unificare le cerimonie di consegna delle medaglie d’onore ai cittadini italiani deportati e internati nei lager nazisti e allo stesso tempo consegnare le pietre d’inciampo per le vittime dei campi di sterminio, il progetto provinciale.

Monza e Brianza: la Medaglia d’onore a Zeffiro Zanicchi, papà di Iva

Accade martedì 21 gennaio, nella sede della Provincia in via Grigna. Le medaglie d’onore sono state istituite nel 2006 e vengono conferite dalla presidenza della Repubblica: quest’anno tra chi le riceve ci sarà anche la cantante Iva Zanicchi, che vive a Lesmo. È stata lei un paio di anni fa a raccontare del padre Zeffiro, deportato quando lei era piccolissima e che ha conosciuto soltanto nel 1945, quando aveva cinque anni, al suo ritorno in Italia.

Monza e Brianza: le altre Medaglie d’onore

Gli altri riconoscimenti vanno a Riccardo Blanco (Lissone), Antonio Borghi (Ceriano Laghetto), Paolo Brambilla (Bernareggio), Angelo Castelli (Concorezzo), Vittore Ducoli (Monza), Eliseo Lissoni (Triuggio), Francesco Maggioni (Verano Brianza), Luigi Magni (Giussano), Pietro Mismetti (Villasanta), Carlo Motta (Seregno), Benedetto Nastasi (Bovisio Masciago), Pietro Ronchi (Sulbiate), Giovanni Turati (Giussano) Ettore Valtorta (Giussano), Ambrogio Villa (Vimercate), Luigi Villa (Carnate), Luigi Zigiotto (Nova Milanese). Le medaglie sono ritirate dai parenti più prossimi: talvolta coniugi, sorelle e fratelli, più frequentemente figli e figlie.

Monza e Brianza: le Pietre d’inciampo

Nella stessa cerimonia, poi, le pietre d’inciampo, che vengono consegnate nelle mani di sindaci e assessori perché possano poi venire posate, abitualmente davanti alle abitazioni in cui risiedevano i brianzoli deportati. La posa è in programma nel Giorno della memoria, il 27 gennaio, la data che corrisponde alla liberazione del lager di Auschwitz nel 1945.

Le nuove pietre di inciampo ricorderanno ad Agrate Brianza Vitale Balconi e Carlo Rivolta, ad Arcore Giuseppe Spinelli, a Besana Luigi Luraghi, a Bernareggio Lauro Vezzani, a Biassono Ambrogio Cassanmagnago, a Bovisio Mario Gerardo Biga e Francesco Ghianda, Vittorio Borgonovo a Brugherio. E ancora pietre per Giulio Besana a Cavenago, Luigi Camisasca a Cesano, don Mauro Bonzi a Desio e Giuseppe Cazzaniga a Giussano, Luigi Romanò a Lentate e Ambrogio Avvoi a Lissone, Valentino Rivolta a Macherio, Piero Besana a Meda e Luigi Ferrari a Monza, dove saranno posate pietre anche per Dora Pisetski e Alessandro Pozzi. Poi a Ornago Luigi Besana, a Seregno Ernesto Spinelli, a Seveso Alessandro Caslini, Carlo Vittorio Sironi a Triuggio e Aldo Bergna a Varedo, Emilio Cazzaniga a Verano e Carlo Fumagalli a Vimercate.