Permesso di soggiorno non rinnovato e espulsione dall’Italia. Il Questore di Monza e della Brianza nella giornata del 24 agosto ha disposto il provvedimento nei confronti di un giovane cittadino marocchino di 22 anni, arrivato in Italia all’età di 15 anni al seguito della madre, ritenendolo persona socialmente pericolosa e non integrata nel tessuto sociale.
Monza e Brianza: i reati commessi dal 22enne marocchino
Il ragazzo è stato condannato per false attestazione sulla identità, rapina impropria in concorso in un esercizio commerciale spintonando l’addetto alla vigilanza per scappare con la merce appena rubata, oltre che per diversi furti, tra cui quello di una borsa di una cittadina cinese all’interno di un negozio e per favoreggiamento personale per aver aiutato a sottrarsi alle ricerche, nascondendolo all’interno della propria abitazione, lo zio evaso dal carcere.
Monza e Brianza: reati commessi in provincia anche da minore
Tutti i reati sono stati commessi nella provincia di Monza anche quando il cittadino marocchino era minore. Lo straniero aveva ottenuto un permesso di soggiorno per famiglia e successivamente per attesa occupazione. Tuttavia, considerata la reiterazione dei reati, è stata eseguita l’espulsione.
Grazie al posto messo a disposizione dalla Direzione Centrale per l’Immigrazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, è stato accompagnato presso il Cpr di Milano, dove resterà per il tempo necessario all’esecuzione del provvedimento espulsivo per il definitivo allontanamento dal territorio italiano.
Monza e Brianza: cileno rimpatriato da Linate
Nella giornata di martedì 23 agosto, il Questore ha dato esecuzione ad un altro provvedimento di espulsione disposto dalla Autorità Giudiziaria di Monza nei confronti di un 54enne cittadino cileno, che entrato irregolarmente sul territorio italiano, ha commesso numerosi reati di ricettazione in provincia di Monza Brianza e Milano, e per i quali è stato condannato dal Tribunale di Monza a due di reclusione e 400 euro di multa. È stato anche trovato in possesso di diversi telefoni cellulari, tablet, notebook e monili in oro e argento provento di furti in appartamento, compiuti tutti nell’anno 2022.
Il cittadino straniero nel pomeriggio di martedì, scortato da agenti della Polizia di Stato è stato imbarcato all’aeroporto di Milano Linate, su un volo aereo, che dopo lo scalo tecnico in Spagna è giunto all’aeroporto cileno di Santiago dove è stato definitivamente rimpatriato.