La maggior parte degli incidenti stradali in provincia di Monza accadono all’interno dei centri abitati e che in oltre la metà dei casi (53,45% nel 2018, 56,9% nel 2019) sono da ricondursi alla guida distratta oppure al mancato rispetto della segnaletica. È la fotografia dell’incidentalità nella provincia, che è tra le prime in Italia per numero di incidenti per chilometro di strada, nell’incontro promosso dalla Prefettura con Regione Lombardia, Provincia di Monza e della Brianza, forze di polizia territoriali, Ats Brianza, Motorizzazione civile di Milano e Aci.
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Al centro dell’osservazione i dati prodotti dalla Regione Lombardia e da Aci Istat sugli incidenti negli anni 2018 e 2019. I numeri dicono che sono stati 2.694 (+71) con 26 morti (+2) e 3.507 feriti (- 23). In diminuzione i numeri di Milano con 13.607 (-196) con 106 morti (-10) e 18.097 feriti (-249).
Per invertire la tendenza e raggiungere l’obiettivo di dimezzare il numero delle vittime la Prefettura ha annunciato l’apertura di un confronto per stimolare l’aggiornamento di strumenti importanti come i piani del traffico e il monitoraggio sulle attività di manutenzione della segnaletica e di verifica periodica sulle strade.
Il prefetto Patrizia Palmisani inoltre aggiornerà nei prossimi giorni il piano per la gestione delle emergenze di viabilità determinate da precipitazioni nevose in vista della stagione invernale 2020/2021.