Gli agenti della polizia locale di Monza dicono di aver trovato alimenti scaduti: «anche da diversi mesi» in un minimarket etnico, chiuso dalla Annonaria dopo una ispezione in quanto privo della Scia, Segnalazione Certificata di inizio attività. Il blitz è scattato mercoledì scorso. Il proprietario è stato sanzionato con una multa di 5.164 euro. Il locale resterà chiuso fino al momento della presentazione di un’altra Scia. Gli agenti hanno inoltre accertato diverse violazioni relative al reparto ortofrutticolo: la merce esposta sarebbe stata carente delle indicazioni obbligatorie su origine del prodotto, calibro e categoria. Motivi che hanno determinato ulteriori sanzioni per 4.434 euro.

Nella medesima giornata, sempre gli agenti della Annonaria della polizia locale hanno anche ispezionato un ristorante del centro città: personale della Ats Brianza ha disposto anche in questo caso la chiusura immediata dell’esercizio a causa delle condizioni igieniche carenti. in particolare sarebbe stato trovato cibo conservato in contenitori privi di protezione e, quindi, esposto a possibili contaminazioni esterne mentre nelle cucine sarebbe stata riscontrata la presenza di incrostazioni e residui carboniosi sulle piastre di cottura. Due dipendenti del ristorante sono stati inoltre multati con una sanzione di 400 euro ciascuno perché avrebbero indossato la mascherina in modo non corretto.

«L’obiettivo di questi interventi è, prima di tutto, tutelare la salute dei cittadini – spiega l’Assessore alla Sicurezza Federico Arena – Ma non solo. Sono, infatti, le stesse attività commerciali che rispettano le regole a chiedere i controlli per mettere in fuorigioco quelle che fanno una concorrenza sleale. I commercianti che compiono irregolarità mettono in difficoltà tutto il settore. Per questo, negli anni, abbiamo potenziato la funzione e i poteri di controllo della Polizia annonaria».