Monza, arrestato per le coltellate in stazione: è l’aggressore della ragazza molestata

L’aggressore di un richiedente asilo lunedì in stazione è lo stesso uomo autore della recente presunta aggressione sessuale a una ragazza di 21 anni. È tornato in carcere per aver sferrato due coltellate al culmine di una lite furiosa davanti alla stazione.
Monza Nost polizia locale in stazione Fs
Monza Nost polizia locale in stazione Fs

Arrestato meno di due settimane fa per una presunta aggressione a sfondo sessuale nei confronti di una ragazza, lunedì notte è tornato in carcere per aver sferrato due coltellate ad un ragazzo di 20 anni al culmine di una lite furiosa davanti alla stazione. A.J., 33 anni, immigrato senza fissa dimora originario della Guinea, con precedenti per resistenza, è accusato di tentato omicidio nei confronti di un gambiano, richiedente asilo, residente a Monza in zona San Rocco. La vicenda riporta alla ribalta la zona della stazione ferroviaria (la più ‘calda’ della città per quanto riguarda i problemi di ordine pubblico e sicurezza), questa volta lato via Arosio.

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La lite scoppia lunedì pomeriggio per motivi ancora da chiarire. Uno scontro furioso che quasi degenera in maxi rissa collettiva. Solo la presenza di polizia locale e carabinieri consente di riportare la calma. La tensione è alta, e ne fanno le spese anche alcuni giornalisti arrivati sul posto.

Ad avere la peggio è il giovane gambiano ferito da due coltellate, la più pericolosa delle quali quasi raggiunge un polmone. La notte stessa, su disposizione del sostituto procuratore Rosario Ferracane, viene trasferito in carcere il guineano: ha precedenti per resistenza ed è al centro di un altro fatto di cronaca che vede ancora la zona della stazione come sfondo. Secondo le accuse che lo hanno portato in carcere, anche se per pochi giorni, assieme a un altro africano, avrebbe teso una trappola a una senzatetto italiana di 21 anni, invitandola a seguirli in un’area abbandonata della città. Lì, la avrebbero aggredita, cercando di strapparle i vestiti di dosso, ma la ragazza sarebbe riuscita a scappare. Le indagini su quell’episodio sono ancora aperte, e il racconto della giovane al vaglio. Quel che è certo, è che lui era riuscito a lasciare il carcere, e a tornare alla vita di sempre .