Sul tavolo ci sono anche soluzioni più drastiche, come quella di chiudere qualche zona della città. Ma il sindaco di Monza Dario Allevi chiede ai suoi cittadini di aiutarlo a non farlo mettendo la mascherina e mantenendo le distanze.
“Nella riunione presieduta dal Prefetto -scrive il primo cittadino sui social- abbiamo valutato la possibilità eventuale di chiudere alcune zone di Monza, come già hanno fatto altri capoluoghi, per evitare assembramenti. Da parte mia preferirei lasciare aperti il Parco, i giardini e le piazze della nostra città e non inasprire ulteriormente le restrizioni. Ma voi dovete aiutarmi. Ve lo chiedo ancora alla vigilia di questo weekend: rispettate sempre le distanze e indossate sempre le mascherine” Intanto però il Comune annuncia che sono stati rafforzati i controlli da parte delle forze dell’ordine: «Perché è giusto che chi non rispetta le regole, anche a scapito degli altri, venga ripreso».
Intanto secondo gli ultimi dati dell’Ats a Monza i contagi a Monza sono cresciuti di 105 unità. Sono saliti a 485 i pazienti ricoverati per Covid tra Monza e Desio, 370 al San Gerardo di cui 46 in terapia intensiva e 115 nel nosocomio di via Mazzini.
L’indice RT del contagio si è attestato a 1,5 (stabile rispetto a ieri ma in diminuzione dalle ultime settimane) e la percentuale di positività rispetto al totale dei tamponi effettuati è del 26%. La situazione del Pronto Soccorso è ancora critica e si aspetta una risposta dal Ministero per l’invio di personale sanitario militare a supporto di medici e infermieri.