Monza, al Teatro Binario 7 c’è “La palestra della felicità”

Appuntamento con il teatro il 9 e 10 aprile al Binario 7 con “La palestra della felicità”, produzione dell’Elfo che arriva dopo il successo di Road Movie
la palestra della felicità
la palestra della felicità

Dopo il successo di Road Movie, la stagione di prosa Teatro+Tempo Presente prosegue al Teatro Binario 7 di Monza con un’altra produzione dell’Elfo. In scena sabato 9 e domenica 10 aprile La palestra della felicità, un progetto in cui regia, drammaturgia e interpretazione si sono nutriti l’uno dell’altro dando vita a uno spettacolo spiazzante e divertente nei linguaggi scenici come nei contenuti. Elena Russo Arman, che lo ha ideato, ha coinvolto per la drammaturgia Valentina Diana, autrice teatrale e scrittrice, e l’attore Cristian Giammarini in un continuo scambio di impressioni, suggestioni e visioni per far luce sul vero motore del conflitto umano: un disperato bisogno di felicità.

Punti di forza de La Palestra della felicità sono dunque la scrittura originale, dotata di ritmo, teatralità, graffiante ironia, e l’affiatamento dei due interpreti che da anni lavorano fianco a fianco sui palcoscenici dell’Elfo.

La palestra della felicità è il luogo nel quale si manifesta, in molteplici forme umane, la pulsione vitale, che è rabbia, violenza e desiderio di sopraffazione.

Elena Russo Arman e Cristian Giammarini, due attori che interpretano A e B, i protagonisti volutamente bidimensionali di questa storia, sono condannati, sia da attori che da personaggi, a reiterare un rituale di violenza e autodistruzione che li porterà ad annientarsi, uccidersi e rinascere come in un videogame, attraverso continue metamorfosi, trasformandosi ora in vittime, ora in carnefici, sempre più insensibili e indifferenti ai bisogni dell’altro.