Si è chiuso un capitolo importante nella storia del Cittadino. Nel pomeriggio di giovedì 8 dicembre è morto all’età di 87 anni il notaio Vincenzo Erba a lungo presidente del consiglio di amministrazione della Tipografica Sociale, la società che è stata editrice del giornale fino al 2006.
Professionista noto e stimato, il notaio Erba aveva iniziato la sua professione a Sondrio per trasferirsi quasi subito a Monza, sua città natale, dove ha esercitato la sua attività fino al compimento del 75esimo anno quando, a malincuore, è stato costretto – per raggiungimento del limite di età – a lasciare il suo studio di via Manzoni.
Agli impegni professionali, il notaio Erba ha sempre unito quelli sociali, a servizio della sua Monza e un profondo legame con il Cittadino. Si può dire che a scrivere numerose e importanti pagine della storia del giornale sia stata proprio la famiglia Erba. Infatti sia il papà che il fratello di Vincenzo, il dottor Paolo Erba, avevano presieduto il consiglio di amministrazione della Tipografica Sociale.
Il notaio aveva preso le redini della storica tipografia e del Cittadino nel 1983, subito dopo la prematura scomparsa del fratello, e aveva contribuito allo sviluppo e all’ammodernamento della società editoriale con l’acquisto di nuovi macchinari per la stampa e il trasferimento della sede prima nella palazzina in piazzetta Corridoni e poi nell’area industriale di viale Europa .
I funerali si terranno sabato mattina alle 10.30 nella chiesa parrocchiale di San Martino a Biassono.