Monza: addio a Giuseppe Fassina, manager di Sea e appassionato storico della città

È morto a 97 anni Giuseppe Fassina, per una vita manager del Sea, alla guida degli aeroporti negli anni del boom internazionale di Milano e attento cultore della storia della sua Monza.
Giuseppe Fassina
Giuseppe Fassina Fabrizio Radaelli

Lo scorso 28 luglio aveva compiuto 97 anni, trascorsi in larga parte a Monza anche quando gli impegni professionali lo avevano portato ai quattro angoli del mondo come direttore generale della Sea, la Società esercizi aeroportuali che guidava Linate e Malpensa e che lo aveva visto come manager a partire dagli anni Cinquanta. Allora la Sea aveva dieci anni: c’era lui alla guida quando gli aeroporti milanesi avevano iniziato a diventare punto di riferimento internazionale per il capoluogo della città italiana europea e mondiale per eccellenza. Era stato anche collaboratore di Enrico Mattei.

Nato nel 1924, democristiano e post democristiano per quanto dalle scarse epifanie politiche (un brevissimo assessorato alla Provincia di Milano, per esempio) era cresciuto nel capoluogo della Brianza al punto da ricordare quando doveva rifugiarsi nell’attuale Galleria civica all’epoca della Seconda guerra mondiale rifugio contro i bombardamenti.

Rotariano, appassionato cultore della storia della città e autore di diversi libri sui suoi tesori, è stato anche presidente del consiglio di amministrazione della Fondazione Bellani.

Insieme al Cittadino e all’associazione allora nascente Brianza per il cuore ha contribuito alla nascita della cardiochirurgia dell’ospedale San Gerardo. Soprattutto dopo la fine della sua carriera manageriale, aveva rispolverato la sua antica passione per l’arte, come pittore e come scultore.

I funerali alle 10 di martedì 7 dicembre alla chiesa di Santa Maria al Carrobiolo.