Un sit-in davanti alla Prefettura di Monza. È convocato per martedì 24 marzo per chiedere l’istituzione del reato di omicidio stradale. La mobilitazione parte dai familiari delle vittime della strada dopo la morte di Elio Bonavita, il quindicenne morto domenica mattina in un incidente stradale provocato da un’auto che non si è fermata a prestare soccorso. Un incidente che coinvolto cinque vetture e in cui è rimasta gravemente ferita anche la madre del ragazzo.
La mobilitazione attraverserà tutta l’Italia. Da Monza fino a Potenza passando per Milano, Firenze, Roma.
“Questa manifestazione nasce in modo spontaneo in un momento in cui l’opinione pubblica e il governo sembra particolarmente attento e sensibile al tema delle vittime della strada ripetutamente offese da sentenze ingiuste che rinnovano il dolore”, scrive Marina Fontana, sopravvissuta a un incidente in cui ha perso la vita il marito Roberto Cona. La donna ha scritto anche a Papa Francesco.
Appuntamento alle 17 in via Prina a Monza. I partecipanti al sit-in si prenderanno per mano per formare una simbolica catena umana in memoria delle vittime della strada.