Milano-Bergamo, treni da far-west «Più uomini Polfer sulle carrozze»

Più uomini della polizia ferroviaria sui treni e della polizia territoriale nelle stazioni per rendere sicuri i viaggi dei pendolari. Questo maggior numero di uomini andrà a presidiare la tratta Milano-Bergamo. Ecco cosa è stato deciso a Milano, insieme al prefetto di Monza.
Un treno in partenza dalla stazione di Monza
Un treno in partenza dalla stazione di Monza

Più uomini della polizia ferroviaria sui treni e della polizia territoriale nelle stazioni per rendere sicuri i viaggi dei pendolari. Questo maggior numero di uomini andrà a presidiare la tratta Milano-Bergamo, sulla quale negli ultimi mesi si contano decine di episodi di microcriminalità, che vanno dai furti di soldi e telefonini alle aggressioni e molestie a danno dei pendolari. Lo ha deciso il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Francesco Paolo Tronca, al quale hanno preso parte anche il prefetto di Bergamo Francesca Ferrandino, quello di Monza e Brianza Giovanna Vilasi, l’assessore alle infrastrutture della regione Lombardia Maurizio Del Tenno e i vertici delle forze dell’ordine. Il prefetto invita a non ingigantire quanto è’ accaduto negli ultimi mesi, parlando di “episodi”, assicurando che comunque non saranno sottovalutati.

“Le aggressioni e i furti non preoccupano in modo particolare – dice il prefetto – non c’e’ stata una sensibile lievitazione di questi fenomeni. Non c’e’ stato un incremento rilevante, ma degli episodi, che vanno contrastati come tutti gli episodi di microcriminalità. Ciò non toglie che non bisogna assolutamente abbassare la guardia. Bisogna contrastarli con grande fermezza, determinazione e rigore operativo”. Per questo, spiega “c’e’ un’intensificazione dei servizi a livello interprovinciale da parte delle forze di polizia, sia sui convogli, sia nelle stazioni. E ci sono indagini in corso sugli episodi che si sono verificati negli ultimi mesi”. Da oggi si comincia con la tratta Milano-Bergamo, ma poi “l’attenzione operativa passera’ su tutte le altre tratte che coinvolgono il fenomeno del pendolarismo, che va assolutamente protetto” assicura Tronca. con la riunione del tavolo “abbiamo iniziato una nuova formula di fare sicurezza condivisa – aggiunge il prefetto – . E dovremo incrementarla sempre di più. Perchè il coordinamento, una sinergia perfetta soprattutto in materia di sicurezza è un elemento determinante, tanto più per Milano e la Lombardia in vista dei grandi eventi che ci aspettano nel prossimo anno e mezzo”. Soddisfazione da parte degli altri partecipanti al tavolo. “Seppure non c’è ancora un’emergenza – osserva Del Tenno – il timore è che questi episodi abbiano un’evoluzione. Il tavolo di oggi ha mostrato un Grande spirito di squadra tra le istituzioni”