Giustizia e sicurezza, ma anche sistema di trasporti e quindi metropolitana all’ordine del giorno nella lunga giornata delle istituzioni in Brianza, lunedì 15 aprile.
«Sette, otto anni. Ma noi diciamo di meno, siamo ottimisti». Sono i tempi per la metropolitana a Monza dettati lunedì dal ministro dell’Interno Matteo Salvini nel corso della sua giornata in città per l’inagurazione della nuova Questura di via Montevecchia. «Qui dove arriverà il capolinea della metro, abbiamo messo a bilancio dello Stato 900 milioni di euro – aveva detto Salvini già alla mattina – Ci sarà qualcun altro tra otto anni a tagliare questo nastro, conto di esserci non so in quale ruolo ma anche da semplice utente».
«Ci abbiamo messo i soldi tanti soldi – ha continuato – l’ipotesi di cui ho parlato col sindaco e con Sala è di 7 o 8 anni, ma diciamo di meno. I soldi ci sono i progetti, ci sono: ci abbiamo messo tanto per vedere il tunnel, ma ora si fa e quindi Monza e la Brianza sono testimoni del fatto che volere è potere. E ci metteremo anche di meno rispetto al previsto».
Un pensiero condiviso dal vicepresidente regionale Fabrizio Sala: «C’è sintonia di pensiero per quanto riguarda il prolungamento della Metropolitana fino a Monza. Lo stanziamento di 900 milioni in 9 anni da parte dello Stato dimostra che quest’opera è non solo necessaria, ma fondamentale per unire due realtà industriali e commerciali tra le più avanzate d’Europa. È un prolungamento che serve ai cittadini e permette un trasporto più snello e fluido e consente anche di decongestionare le strade».
«Avere certificato che la provincia di Monza è nell’agenda delle priorità del governo, e lo abbiamo visto anche con la metropolitana, è un segnale di speranza e di lavoro» ha commentato Massimiliano Capitanio, onorevole brianzolo della Lega.