Metropolitana 2 a Vimercate: nella legge di bilancio dello Stato “il prolungamento nero su bianco”

Nella relazione tecnica della legge di bilancio dello Stato c’è anche il prolungamento della metropolitana 2 “nero su bianco”, riferisce il deputato Massimiliano Capitanio. «Conto di ottenere i fondi per il progetto preliminare».
La possibile rete metropolitana
La possibile rete metropolitana

Il primo passo per finanziare almeno la progettazione della metro Cologno-Vimercate sono nel bilancio dello Stato. Il testo definitivo della legge di bilancio include infatti anche l’infrastruttura nella relazione tecnica di accompagnamento della finanziaria. Ne dà nota con soddisfazione anche il deputato leghista di Concorezzo Massimiliano Capitanio, confermato che l’intervento è ora “nero su bianco” anche “grazie al pressing della Lega e a diversi ordini del giorno approvati dal Governo, di cui sono stato primo firmatario”.

Non si parla ancora di cifre precise: la relazione tecnica prevede 100 milioni destinati al rafforzamento del sistema di trasporto pubblico del capoluogo lombardo e dintorni e conferma gli impegni parlamentari (sempre firmati da Capitanio) di un primo ordine del giorno a favore del prolungamento della metropolitana 2 in occasione della legge di bilancio statale del 2019 e poi un analogo ordine del giorno approvato un anno fa, il 27 dicembre 2020. “Intanto in questa fase i tecnici di MM stanno approfondendo lo studio di fattibilità del progetto infrastrutturale” aggiunge il parlamentare.

Le opere finanziabili sono il prolungamento della M1 al quartiere Baggio, il prolungamento Linate-Segrate della M4, progettazione di infrastrutture verso sud Milano e appunto il “prolungamento a Vimercate con light rail transport” della M2, cioè “un sistema di tipo ferrovia leggera, eliminando quasi tutte le interferenze a raso con la viabilità e prevedendo la protezione della marcia con segnalamento su larga parte del percorso, allo scopo di incrementarne le prestazioni”. Il deputato leghista confida di ottenere almeno i fondi per la progettazione preliminare, «così da sgravare i Comuni dai costi».