Metro fino a Monza: studio entro febbraio, arriva l’incarico ufficiale a MM

Nuovo passo in avanti per il prolungamento della metropolitana fino a Monza: a giorni la firma dell’incarico ufficiale a MM, lo studio di fattibilità dovrebbe essere pronto entro febbraio. Intanto il senatore Mandelli chiede 200 milioni al governo per finanziare (in parte) il progetto.
Una parte della linea metropolitana di Milano
Una parte della linea metropolitana di Milano

Per sapere cosa ne sarà della metropolitana a Monza bisognerà aspettare la fine di Febbraio. Questo quanto è emerso da un vertice sul prolungamento della linea Lilla tenutosi lunedì a Milano tra sindaci e assessori dei comuni interessati (Monza, Cinisello Balsamo, Sesto San Giovanni, Milano), la Provincia di Monza e Brianza, la Città Metropolitana e MM (la partecipata che progetta e realizza le linee della metropolitana milanese). La volontà di andare avanti c’è da parte di tutti. Cosa manca allora? Prima di tutto, l’ufficialità: MM ha già iniziato a lavorare allo studio di fattibilità, ma, formalmente, non esiste ancora alcun incarico scritto. Il documento, a cui si sta lavorando in questi giorni, dovrebbe essere firmato a breve. I tempi, rispetto a quanto annunciato nelle scorse settimane – ovvero una deadline per lo studio entro la fine dell’anno – si stanno invece allungando: la necessità è quella di un’indagine approfondita sulla domanda.

LEGGI il vertice di Milano

Quanti passeggeri usufruiranno del servizio? In sostanza, si sta cercando di capire se, a livello di mercato, il gioco vale la candela. Qualora questi elementi fossero accertati, mancherebbe il punto fondamentale, la copertura finanziaria: secondo le stime più recenti servirebbe circa mezzo miliardo di euro. A tal proposito, dovrebbe arrivare qualche novità dal decreto “Happy days” (così battezzato con un hashtag dal premier Matteo Renzi) recante “misure urgenti per gli interventi nel territorio”: un emendamento a firma del senatore monzese di Forza Italia Andrea Mandelli chiede infatti lo stanziamento, nel 2016, di 200 milioni proprio per il prolungamento della metro M5 fino a Monza. “Si tratta di un importante segnale d’attenzione di Forza Italia verso il territorio monzese – spiega Mandelli – e mi auguro che il governo capisca l’importanza di questa infrastruttura”.

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In attesa che i finanziamenti arrivino, c’è un altro nodo da sciogliere: quale sarà il ruolo dei comuni interessati dalla tratta. Mentre su Monza e Cinisello il prolungamento “pesa” di più, Sesto ha più interessi sulla M1 che sulla M5, anche se resta, per il momento, della partita.

E’ ottimista l’assessore monzese ai Trasporti e alla Mobilità Paolo Confalonieri: “Siamo nella direzione giusta, il progetto è per tutti molto importante al fine di realizzare un hub a nord di Milano”. Senza contare che la M5 ha bisogno di un deposito che troverebbe spazio proprio a Monza. Il progetto prevede difatti 6 km di prolungamento fino a Monza Bettola per poi portare passeggeri fino a Monza Villa Reale. Pare inoltre ormai cosa fatta anche l’estensione della linea da Milano verso Ovest, fino a Settimo milanese.