Messo a dimora il frutteto all’interno del giardino della scuola Diaz, a Meda. Una giornata entusiasmante e gratificante, che venerdì 28 marzo ha coinvolto diverse associazioni ambientaliste insieme a Wwf e Comune. A renderlo noto il presidente di Wwf Lombardia, Gianni Del Pero. «Abbiamo completato la posa del frutteto – annuncia-: sono 68 piante da frutto tra meli, peri, albicocchi, limoni, kaki, fichi, noci, castagni, noccioli e due filari di vigna. Lo abbiamo realizzato a fianco della piantumazione di 100 querce farnia, castagni, betulle, con oltre 80 arbusti ai quali nel tempo si sono aggiunti oggi altre 200 piante anche nelle aree limitrofe al Vecchio Mulino, lungo via Angeli Custodi, il sentiero della Vigna e del vecchio Mulino, e via Pescarenico in collaborazione con il comune di Meda e con il lavoro dei volontari di Wwf e di associazioni».
Meda: collocati anche quattro pini silvestri

Venerdì 28 marzo, inoltre, sono stati messi a dimora 4 pini silvestri all’interno dell’ex oratorio vecchio in ricordo della Pineta della Brughiera abbattuta durante l’ultima guerra per l’industria bellica. La nuova pineta sarà inaugurata il 25 aprile in occasione dell’80esimo anniversario della Liberazione.
Meda: la soddisfazione di Gianni Del Pero, presidente regionale del Wwf
«Vogliamo ringraziare chi ha contribuito in varie forme al raggiungimento di questi bellissimi risultati e ci piacerebbe poter “inaugurare” anche il nuovo frutteto in compagnia degli studenti dell’istituto comprensivo Diaz e della cittadinanza tutta di Meda» dichiara il presidente di Wwf Lombardia, che continua: «Vorremmo organizzare nel mese di aprile una “Festa dell’Albero in fiore”, nella quale inaugurare il frutteto, apprezzare la nuova forestazione che abbellisce la nostra città e mettere a dimora altre piantine di Brugo, che nell’autunno scorso avevamo regalato a tutte le classi degli istituti scolastici di Meda, per arricchire ancor di più il giardino. Quanto fatto trae ispirazione dall’insegnamento del nostro fondatore Fulco Pratesi: “Ci sono solo tre attività che ci consentiranno di vivere in armonia: conoscere, amare e difendere la natura”».