Meda: la polizia locale non si ferma mai e sanziona chi abbandona rifiuti

La polizia locale anche ad agosto continua costantemente a presidiare il territorio.

Violazioni ambientali: la Polizia Locale di Meda individua i trasgressori. Prosegue senza sosta anche nel caldo periodo estivo l’intensa attività del comando di Meda che su più fronti opera al servizio della cittadinanza contrastando fenomeni sempre più diffusi. È il caso ad esempi delle violazioni ambientali a cui gli agenti coordinati dal comandante Claudio Delpero hanno dato un significativo riscontro in termini di repressione. Nei giorni scorsi infatti gli agenti hanno elevato 6 infrazioni a cittadini per l’abbandono non conforme di rifiuti e per avere utilizzato un cestino pubblico per deposito di rifiuti non conformi. Le sanzioni ammontano ad un totale di 300 euro.

Meda: la polizia locale e l’incidente contro un palo

“Abbiamo inoltre sanzionato una società con una multa di 900 euro per mancati accorgimenti di sicurezza ricollegata ad un cantiere stradale – spiega il comandante che aggiorna l’attività della Locale anche sul fronte incidenti- nella giornata dei lunedì 12 agosto una pattuglia è intervenuta per il rilevo di un sinistro stradale in via Indipendenza dove un conducente di un’auto, perdendo il controllo del veicolo, è rovinato contro un palo parapedoni posto un marciapiede. Fortunatamente– conclude Delpero- senza conseguenze a persone, il conducente è stato sanzionato e dovrà risarcire il danno alle infrastrutture”. Durante il mese di agosto con la città vuota la Polizia locale medese intensifica i controlli su determinate arterie stradali ad alto scorrimento con la presenza di telelaser per il controllo della velocità e con l’etilometro.

Meda: la polizia locale e il trasporto di organi

Non da ultimo, il comando prosegue l’attività di trasporto organi. Martedì 13 agosto una pattuglia è partita per Varese per recuperare 3 organi poi consegnati all’ospedale di Brescia: al rientro la Locale di Meda è stata nuovamente attivata per dirigersi a Brescia recuperando altri organi e consegnandoli poi all’ospedale di Padova. Voglio sottolineare la grande collaborazione coi colleghi di Brescia e Padova che agganciavano la nostra pattuglia sui raccordi autostradali in uscita, scortandola ai nosocomi” rimarca Delpero.

L'autore

Giornalista pubblicista dal 1998, ascolto persone, racconto storie, modero eventi. Amo lo sport, ma sono molto di parte.