La bara di frassino chiaro adagiata sul pavimento di marmo sopra un semplice e spoglio tappeto, quasi a significare che nella semplicità può albergare anche la grandezza di un uomo.
Non una bara tradizionale, ma un feretro adeguato alle spoglie che è stato destinato a contenere. Le spoglie di Piero Ambrogio Busnelli, fondatore del marchio B&B Italia, un innovatore nel mondo dell’imprenditoria made in Italy che ha saputo valorizzare con grande intuito l’estro dei più prestigiosi designer contemporanei. Molti dei quali non sono voluti mancare a Meda nel giorno dei funerali di un industriale estroso e originale.
Si sono celebrati martedì 28 gennaio, nella chiesa di Santa Maria Nascente a Meda le esequie dell’87enne Piero Busnelli.
Una chiesa gremita, che nonostante l’ampiezza dell’edificio, a stento è riuscita a contenere tutte le persone che hanno voluto rendere omaggio al capitano d’industria.
Tra le persone più note del mondo del designer e dell’impresa l’architetto spezzino Gaetano Pesce, il veneziano Paolo Piva, e la spagnola Patricia Urquiola.
Nelle primissime file c’erano anche il brianzolo Antonio Citterio, medese come Busnelli, il professionista che fece ottenere con il Sity il Compasso d’oro alla B&B e che progettò la casa medese del patrono dell’azienda di Novedrate.
C’erano anche Carlo Edorado Valli, presidente della camera di Commercio di Monza e Brianza, accanto al sindaco di Meda, Gianni Caimi e al presidente del Consiglio cittadino Bruno Molteni.
E poi i rappresentanti dei grandi marchi dell’arredamento: Dario Rinero, amministratore delegato della Poltrona Frau Group di cui fa parte anche la Cassina, Aldo e Alberto Spinelli della Poliform, Vanna Meroni e molti altri imprenditori, amici, e dipendenti. Tutti si sono stretti attorno alle moglie di Busnelli, Nella Alberti e ai suoi figli Giorgio, Emanuele, Lorella e Giancarlo.