Meda allagata, danni anche all’oratorio: eventi riprogrammati, il messaggio della Comunità e la raccolta fondi

Non solo la richiesta dello stato di calamità. A Meda si mobilitano la Comunità pastorale e il fondo Città solidale.
Meda oratorio interno
Meda oratorio interno

Meda ce la farà!”: è un messaggio che infonde coraggio, forza e speranza quello inviato alla città dalla Comunità pastorale Santo Crocifisso e dagli oratori di Meda. La comunità sta vivendo giorni di estrema difficoltà a seguito dell’esondazione del torrente Tarò e anche le strutture parrocchiali hanno subito danni.

Alcuni dei nostri ambienti come il salone dell’oratorio Santo Crocifisso e la Casa parrocchiale di Santa Maria Nascente hanno subito grossi danni causati dall’acqua e nei giorni seguenti avranno bisogno di aiuto per attività di sgombero e pulizia” viene precisato nel messaggio della Comunita pastorale che esprime “la sua vicinanza a tutte le famiglie colpite”.

Meda allagata, danni anche all’oratorio: ragazzi e volontari a disposizione dei gruppi d’aiuto

I ragazzi degli oratori e diversi volontari si sono messi a disposizione dei gruppi di aiuto che si sono formati sin dalle prime ore.Siamo convinti che ancora una volta Meda ce la farà, perchè la storia di questa città ci dimostra che è nella laboriosità e nel sacrificio comune che si trova la forza di questa comunità“, prosegue il messaggio in cui “per un senso di rispetto” si comunica che alcuni eventi già pensati e programmati in maniera “solenne”, come la festa di saluto a Don Claudio e la festa di apertura dell’anno oratoriano, “saranno ridimensionati all’insegna di uno stile sobrio”. I programmi verranno comunicati nei prossimi giorni.

Meda allagata, danni anche all’oratorio: le raccolte fondi

Vorremmo anche essere vicini dal punto di vista economico a coloro che sono stati colpiti dall’alluvione e per questo motivo stiamo pensando ad alcune attività di raccolta fondi da attivare nelle prossime settimane a sostegno delle famiglie più bisognose” fa sapere in conclusione la Comunita pastorale “avremo davanti giornate davvero intense: rimaniamo uniti, preghiamo tanto e lavoriamo fianco a fianco. Dio benedica Meda e tutti i medesi”.

Il Comune di Meda intanto veicola una raccolta fondi straordinaria in favore della popolazione colpita, attraverso lo strumento del Fondo Meda Città Solidale, nato nel 2014 “come strumento di welfare“. È possibile donare sul conto corrente con IBAN: IT54O0844033360000000016927, Banca di Credito Cooperativo di Carate Brianza filiale di Meda, intestato a “ Società di San Vincenzo De Paoli”, con causale “Emergenza Alluvione 2025”. Le donazioni possono essere detratte (“a fronte della comunicazione dei dati necessari, quali anagrafica completa con codice fiscale o partita iva e indirizzo mail per l’invio”, specifica il Comune).

L'autore

Giornalista pubblicista dal 1998, ascolto persone, racconto storie, modero eventi. Amo lo sport, ma sono molto di parte.