Meda in lutto per la scomparsa del conte Luigi Antona Traversi che è venuto a mancare improvvisamente nella serata di giovedì scorso in seguito ad un attacco cardiaco. L’avvocato Traversi era una persona amatissima e molto conosciuta. Uomo dotato di un’immensa cultura era legatissimo a Meda e alla sua villa. Attivo in molteplici associazioni era anche patrocinatore e relatore di tante iniziative sul territorio.
Proprio giovedì sera avrebbe dovuto fare da moderatore ad una serata organizzata dalla Pro Loco cittadina, ed è stato in quest’occasione che è trapelata la notizia del suo malore. Luigi Antona Traversi doveva moderare l’incontro intitolato “Come nasce un giornale” organizzato nella sala Civica Radio. Circa un’ora prima dell’incontro il Conte si è sentito male nella propria abitazione, a nulla sono valsi i tentativi del 118 di salvargli la vita.
Luigi Antona Traversi, qualche mese fa aveva già avuto un attacco cardiaco, ma si era ripreso e si sentiva come rinato. Purtroppo l’altra sera il suo cuore ha smesso di battere per sempre. «In questi due ultimi anni da sindaco ho incontrato molte volte il Conte – ha commentato la notizia il primo cittadino Gianni Caimi – Era una persona di una vitalità sorprendente e soprattutto aveva una conoscenza storico artistica notevolissima. Una persona con cui potevi fermarti a parlare per ore senza mai annoiarti. Con lui avevamo avviato una serie di incontri per riuscire a rendere più fruibile alla cittadinanza il parco della sua Villa. Una scomparsa che lascerà il segno».
Socio Fondatore del Rotary Club di Meda e delle Brughiere, il Conte Traversi era anche stato presidente del Club nel 2006: «L’avvocato è stata una personalità molto importante per il Rotary di Meda e delle Brughiere e per tutto il distretto – ha raccontato l’attuale presidente del Rotary medese Roberto Mancina – Molte riunioni importanti del club le abbiamo avute proprio in Villa Traversi. Era un socio attivissimo con una cultura del periodo medievale elevatissima, possedeva un archivio storico composto da migliaia di documenti e libri preziosi. Amava così tanto i suoi testi che preferiva non riscaldare i locali dove li custodiva per non rovinarli diceva che erano più importanti i suoi libri di qualche comodità».
Il conte era anche molto legato ai circoli culturali medesi: Amici dell’Arte, Brianza Domani e circolo XX Settembre. «Ricordare l’avvocato, ma soprattutto l’amico è estremamente difficile – spiega Rina del Pero presidente del Circolo XX Settembre – Era sempre presente alle nostre iniziative, testimone dell’amore per la nostra storia, anche quella piccola, semplice, nascosta della nostra Meda. Amava raccontare e stare con la gente, amava la battuta e la provocazione come quando organizzammo, suscitando qualche mal di pancia, la serata a tema sui Papi sessualmente attivi. Ci divertivamo». Il conte lascia la moglie Donna Federica Priuri e il figlio Giovani, anche lui avvocato. Da poco era diventato nonno. Lunedì i funerali con la presenza delle autorità e del gonfalone cittadino. La salma sarà poi tumulata nella chiesa privata di San Vittore.