Il masterplan non è la Bibbia e non è scolpito nella pietra: il sindaco Paolo Pilotto lo ha messo in chiaro ieri nel commentare le anticipazioni filtrate sul documento. «Finora – ha spiegato – non ho detto nulla in quanto tenuto alla riservatezza» che qualcuno ha infranto.
Masterplan, il sindaco Pilotto: “Non sarà luna park per ricchi”
L’amministrazione eletta a giugno, quando il lavoro per definire l’impiego dei 32 milioni di euro stanziati dalla Regione era in fase avanzata, ha comunque cercato di far valere i propri orientamenti: «Non volevamo – ha rimarcato l’assessora alla Cultura Arianna Bettin – che il tema entrasse nella campagna elettorale per le regionali» come, di fatto, è accaduto.
Il Parco, ha garantito, non sarà trasformato «in un luna park per i ricchi» e la cittadella dello sport, se mai sarà realizzata, sarà ridimensionata rispetto ai suggerimenti degli autori del documento «in fase di approfondimento e di modifica».
Masterplan, il sindaco Pilotto: cosa non piace
In piazza Trento e Trieste non piace l’idea di veder spuntare una torre panoramica a Porta Monza né quella di ritrovarsi il Serrone trasformato in sede di esercizi pubblici con tanto di dehors: la giunta potrebbe, invece, sposare la proposta di attrezzare un’area di benvenuto con bookshop e caffetteria accanto agli spazi espositivi.
Masterplan, il sindaco Pilotto: le proposte
I fondi del Pirellone, se saranno accolte le osservazioni che il Comune presenterà al Consorzio, potrebbero essere utilizzati per allestire il museo della Villa Reale, che consentirebbe di aprire le sale tre giorni a settimana e domandare il riconoscimento al ministero, per mettere in sicurezza l’ala nord, per recuperare i giardini all’inglese, per avviare il ripristino del reticolo viario con il restauro dei viali Cavriga e Mirabello
Masterplan, le proposte del Comune: fondi dall’anello di velocità alla piscina all’aperto e Cascina San Fedele o quella del Sole
I 2.700.000 euro che stando al masterplan dovrebbero servire per il recupero dell’anello dell’alta velocità potrebbero essere dirottati per integrare i due milioni stanziati dal Pirellone per il recupero della piscina all’aperto dell’autodromo e per la riqualificazione della cascina San Fedele o, in alternativa, della cascina del Sole. «Dal dialogo con la Regione – ha proseguito l’assessora – uscirà il documento finale» che dopo un passaggio nella segreteria tecnica dovrà essere approvato dal collegio di vigilanza: l’ultimo voto potrebbe avvenire in primavera, dopo l’insediamento della giunta lombarda che uscirà dalle elezioni del 12 e 13 febbraio. A quel punto potrebbe partire una consultazione aperta a cittadini e associazioni, utile a raccogliere spunti per i progetti da mettere in cantiere in futuro, quando il Consorzio reperirà altre risorse.