Maestri del Lavoro a Seregno: si rafforza il rapporto tra scuola e aziende

I Maestri del Lavoro della Brianza hanno ricordato il 1 maggio, a Seregno, con due cerimonie significative.
Maestri Lavoro 1 maggio al cippo Seregno
Maestri Lavoro 1 maggio al cippo Seregno

I Maestri del Lavoro della Brianza hanno ricordato il 1 maggio, a Seregno, con due cerimonie significative. La deposizione di una corona d’alloro alle 9.30, al cippo di via Briantina, e alle 11, con una messa al santuario di Santa Valeria. Erano presenti una quarantina di Maestri del Lavoro delle diverse zone di Brianza con alla testa il console Marco Cantù, oltre al sindaco di Seregno, Alberto Rossi, con alcuni esponenti della sua giunta: William Viganò, Ivana Mariani, Federica Perelli, Laura Capelli, Giuseppe Borgonovo, unitamente ai dirigenti scolastici Luigi Sabino (Bassi) e Massimo Viganò (Levi). L’evento è stato coordinato e introdotto da Giuseppe Camnasio.

Maestri del Lavoro a Seregno: il console Marco Cantù

Nel prendere la parola il console Cantù, dopo il saluto alle autorità civili, si è congratulato con tutti i colleghi che in Italia e in particolare per quelli della provincia di Monza e Brianza che sono insigniti della Stella al merito del lavoro.
Un segno di riconoscenza nei confronti di chi mettendo passione, dedizione, professionalità nel lavoro di una vita ha contribuito a far crescere il Paese migliorandone la qualità – ha affermato – il lavoro è misura di libertà, di dignità, è strumento di realizzazione di diritti sociali, la cui premessa è la sicurezza.  Ogni incidente ha un costo: umano anzitutto, morale, sociale ed economico”.

Ha concluso ricordando che quello in corso e l’anno del centenario della Stella al merito del Lavoro “istituita, con decreto, da re Vittorio Emanuele il 30 settembre 1923”.

Maestri del Lavoro a Seregno: l’intervento di Giuliano Donato

Il Mdl Giuliano Donato a nome dei colleghi ha ricordato che: “I Mdl svolgono la propria attività a titolo di volontariato e svolgono il loro dovere in ossequio allo statuto della Federazione sorta nel 1954 e alla propria etica personale. Il motore che ci spinge ad adoperarci con assoluta abnegazione si autoalimenta dal positivo accoglimento che viene riscontrato nelle scuole e nelle aziende. Da 16 anni la sezione di Monza e Brianza ha un rapporto molto proficuo, costruttivo, estremamente prolifico di spunti e stimoli con il progetto “scuola nell’azienda”. Il nostro è un bilancio più che positivo fatto di volti, nomi, relazioni umane. Un progetto che si articola su diversi piani e iniziative e tutti complementari”.

In un altro passaggio ha sottolineato che ”nulla viene regalato, il lavoro lo si conquista e lo si mantiene passo dopo passo, affiancando alle nozioni curriculari il desiderio di mettersi in gioco e di imparare con umiltà dall’esperienza quotidiana”.

Maestri del Lavoro a Seregno: il futuro del Polo tecnico superiore

Il sindaco Rossi stimolato da alcuni interrogativi del coordinatore ha affermato che :“il Polo tecnico superiore il cui edificio sorgerà nell’area dell’ex clinica Santa Maria acquistata nel 2021 e demolita nel 2022, sarà casa bella e urgente perché il corso post diploma Its iniziato al Bassi due anni fa con la fondazione Rizzoli conta già 3 classi e l’anno prossimo saranno 5. Gli studenti provengono dalla Brianza, Milano e anche da Desenzano. I primi  25 studenti hanno già trovato sistemazione nelle imprese della zona. Una volta pronto l’edificio puntiamo ad avere 12 classi e oltre a fondazione Rizzoli poter collaborare con altre istituzioni. Oltre all’importo già stanziato per la costruzione dell’edificio è in corso un bando con regionale Lombardia che  potrebbe finanziare altri due milioni e mezzo di euro che contribuiranno alla spesa per la costruzione del polo tecnico di sei milioni di euro”. All’assessore Perelli è stato chiesto se c’è un progetto contro la dispersione scolastica: “Il 7 febbraio scorso  abbiamo firmato un protocollo d’intesa – ha risposto – con i dirigenti dei sei istituti superiori della città e con la cooperativa Sociosfera e col progetto Eros. Ci siamo interrogati di offrire uno strumento e dare un contributo fattivo ispirati dall’articolo 34 della Costituzione. Vogliamo ampliare i nostri interventi e creare reti forti e i temi forti su cui lavorare”. 

Sono seguiti gli interventi degli altri assessori, la testimonianza di Cesare Monti rappresentante della tessitura Dell’Orto di Carate Brianza, un’azienda leader nel settore dei tessuti per arredamento, e quella dei dirigenti scolastici Bassi e Levi.