Un rallentamento nelle fasi ‘1 bis’ e ‘1 ter’ della campagna vaccinale ma “nessuna brusca interruzione e certamente nessun disabile grave lasciato senza vaccinazione”. Lo specifica la direzione generale Welfare di Regione Lombardia in una nota.
“A causa dell’emergenza in provincia di Brescia e in alcuni comuni di Bergamo e Cremona – continua la Nota – e al conseguente avvio di una campagna vaccinale urgente in quei territori, al fine di mitigare e contenere l’espandersi del contagio, le fasi ‘1 bis’ e ‘1 ter’ stanno subendo un rallentamento, non uno stop, che si auspica venga superato nelle prossime settimane con l’arrivo di più vaccini”.
“La rimodulazione della strategia vaccinale per fare fronte alla crisi in atto nell’area orientale della Lombardia – conclude la nota – ha comportato esclusivamente una dilazione dei tempi di vaccinazione nelle altre zone, nessuna interruzione completa”.
A questo proposito è stato specificato che “tutti gli ospiti della Rsa ’Sacra Famiglia’ di Cesano Boscone sono già stati vaccinati. Hanno invece subito un rallentamento, dovuto alla mancanza di vaccini, le somministrazioni degli ospiti della Rsd”.