Lissone, la famiglia Volontè guarda al futuro: rinnovato lo storico Enostore

L'ingresso nell'attività della terza generazione ha coinciso con il restyling degli spazi della sede, al debutto ufficiale sabato 22 novembre
Lissone 2025 Enostore
L’interno della sede rinnovata

Aria di rinnovamento nello storico Enostore della famiglia Volontè a Lissone. È arrivata la terza generazione e ha contribuito ad una svolta: separare lo storico negozio di via Gramsci dall’area dedicata al magazzino. Due spazi distinti ma con la stessa anima. Proprio i locali del negozio sono stati rinnovati e, sabato 22 novembre, dalle 10 fino a sera, ci sarà un’apertura speciale per brindare insieme in vista del Natale e al contempo festeggiare questa novità. Una giornata in cui si potranno degustare le eccellenze del territorio e anche ripercorrere i ricordi del passato.

Enostore: una tradizione di famiglia, che si tramanda

Lissone 2025 Enostore
La famiglia Volontè

Tutti a Lissone si ricordano dei liquori Volca, nati dalle mani di papà Pierino Volontè con l’amico Luigi Casiraghi che, nel lontano 1952, avevano fondato l’azienda di produzione di liquori Volca distillerie da cui nacquero i primi distillati, liquori e amari, che Piero iniziò a vendere prima nel sud Italia e solo in un secondo momento anche in città il suo “liquore inglese” o la sua “menta glaciale” iniziano ad essere conosciuti. «Sono nato e cresciuto nel cortile che affaccia sul negozio -racconta Pierenrico, il figlio-: la nostra incarna la tipica famiglia lissonese “casa e bottega”. Ricordo che aiutavo a pulire le bottiglie di vetro che i bar ci rendevano, già allora si riciclava. Nel tempo ci siamo sempre più specializzati nel commercio e nel beverage in generale, dall’acqua alla birra ma continuiamo a tenere marchi storici che diventano quasi introvabili».

Enostore: l’ingresso della terza generazione nell’attività

Lissone 2025 Enostore
Un’altra immagine della sede rinnovata

Il padre era un visionario, appassionato della sperimentazione, sempre alla ricerca di nuovi “sapori”. «Davide e Lorenzo, i nostri figli, hanno deciso di entrare nell’attività di famiglia e, proprio vista la loro ventata di freschezza -continua il titolare- abbiamo deciso di prendere un magazzino in via Cappuccina di cui si occupano loro, mentre mia moglie Simonetta con l’aiuto di Daniele seguono il negozio». Pierenrico è un po’ il jolly, sempre a disposizione di tutti, dai clienti alla famiglia non si ferma mai. «Ormai è un anno che abbiamo sistemato i locali e, quale momento migliore della campagna di Natale potevamo immaginare –conclude il titolare– per raccontare i cambiamenti».