Sono in media 15 al giorno le violazioni commesse dagli automobilisti che transitano dai due incroci semaforizzati di via Matteotti. “Bruciano” il rosso e l’occhio della telecamera accerta le infrazioni. Anche in questa zona della città, non mancano i comportamenti irresponsabili. Le telecamere riprendono gente che, col semaforo rosso scattato da alcuni secondi, superano l’incrocio ad alta velocità. Il rischio incidente è altissimo. «Io li chiamo “assassini al volante”» afferma il comandante della Polizia Locale, Ferdinando Longobardo.

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Quei semafori, specialmente di notte, c’è ancora chi non li rispetta nessuno. Le nuove telecamere nelle prime 12 ore di funzionamento registrarono 79 veicoli che passarono col rosso. Ora siamo scesi ad una media di 15. Non va bene, comunque.

Nei 2 incroci di via Matteotti, la lunga arteria che conduce dalla zona della stazione Fs verso il centro città e poi verso i quartieri a nord di Lissone, la Polizia Locale ha installato 2 nuovi rilevatori automatici di infrazioni semaforiche, ossia apparecchiature che sanzionano i guidatori che non si fermano allo scattare del rosso.

Chi ignora il rosso dovrà fare i conti con sanzioni pesanti: si vedrà recapitare multe da 163 euro più la decurtazione di 6 punti dalla patente; in caso poi di recidiva, con questa stessa infrazione commessa per 2 volte in 2 anni, scatterà la sospensione della patente. I rilevatori hanno iniziato a multare da fine marzo. Chi verrà pizzicato a non rispettare i semafori potrà constatare la sua violazione direttamente sul sito internet del Comune: qui ci sono tutte le informazioni necessarie per pagare e, inserendo i propri dati e il numero del verbale ricevuto, si potranno vedere le fotografie dell’infrazione. I 2 apparecchi – attivi 24 ore su 24 e con qualsiasi condizione meteorologica – sono installati uno all’incrocio tra via Matteotti e via Dante, a presidiare il traffico in direzione della stazione, e uno all’incrocio tra via Matteotti e via Besozzi, a controllare la circolazione nel senso inverso, in direzione nord. «Forse qualcuno ritiene che anche in questo caso facciamo cassa? Vorrei incontrare queste persone semmai dovessero transitare da questi incroci imbattendosi in chi non rispetta il rosso- afferma- o ancora vorrei capire se controllare i mezzi accertando una mancata revisione o controllando i regolari tempi di guida e sosta ai conducenti di mezzi pesanti sia anche questo fare cassa. Ciò che è pericolo per gli altri, può essere pericolo anche per me».