Lissone, il liceo Parini costruisce un ponte con la Baviera: ospitato un gruppo di studenti tedeschi

L'istituto diretto da Gianni Trezzi ha rinnovato il legame con un plesso di Eichstätt, da dove un gruppo di giovani è arrivato per una settimana di formazione con i colleghi italiani
L’immancabile foto davanti al duomo di Milano, con gli studenti tedeschi in visita

Un ponte tra la Baviera e Lissone grazie al mondo della scuola. Ha preso il via proprio in queste settimane la seconda edizione dello scambio tra il liceo Parini e il liceo bavarese Willibald Gymnasium di Eichstätt, piccola città nel cuore della Baviera. Gli studenti tedeschi con i loro docenti sono arrivati in Brianza la scorsa settimana, i primi ad accoglierli sono stati il dirigente scolastico Gianni Trezzi, il vicesindaco lissonese Oscar Bonafè, le docenti Anna Mariani e Alice Brenna nella succursale lissonese del liceo linguistico Parini. Lo scambio tra Lissone e la Baviera è alla sua seconda edizione, merito degli ottimi risultati del passato e grazie alla collaborazione tra le docenti di tedesco Mariani e Brenna e i docenti tedeschi Andreas Graf e Saskia Hertlein.

Liceo Parini: la soddisfazione di Trezzi e Bonafè

Il momento dell’accoglienza ufficiale della delegazione tedesca

In un periodo storico come quello attuale, fornire agli alunni la possibilità di conoscere meglio culture diverse rappresenta al meglio quell’idea di Europa di cui si sente sempre parlare. Come ha sottolineato il dirigente Trezzi, parlando con la delegazione tedesca, «in un momento come quello attuale, dove venti di guerra sembrano soffocare ogni speranza, iniziative come questa danno, invece, nutrimento al fiorire di un futuro pacifico e senza divisioni per i giovani cittadini europei». Parole riprese anche dal vicesindaco lissonese Oscar Bonafè, che ha salutato questo scambio con ottimismo, in un’ottica di apertura dell’amministrazione lissonese ad una sempre maggiore «internazionalizzazione del territorio locale».

Liceo Parini: in primavera gli studenti lissonesi saranno in visita in Germania

Gli studenti tedeschi, ospiti nelle famiglie italiane dei loro coetanei hanno trascorso la settimana tra lezioni mattutine nelle classi dei coetanei e visite guidate a Milano e a Como nel pomeriggio. «Il feedback che abbiamo avuto dagli studenti -dicono le docenti- è stato molto positivo. I ragazzi hanno apprezzato soprattutto l’ospitalità e la cucina brianzola». A marzo del prossimo anno, invece, sarà la volta degli studenti italiani, che metteranno alla prova le loro competenze linguistiche in lingua tedesca, frequentando per una settimana il liceo Willibald con i coetanei e partecipando a visite guidate sul territorio bavarese e, come è stato fatto in Italia saranno accolti dalle famiglie tedesche per una vera e propria full immersion nella lingua locale. Un progetto che piace molto ai giovani perché permette loro di confrontarsi con una cultura differente, offre l’occasione di visitare un paese che ha usi diversi e, soprattutto hanno l’occasione di misurarsi con le proprie competenze linguistiche.