Ha lo spirito di un ragazzino e l’immutata passione per lo sport, il lissonese Bruno Sala che sabato 16 gennaio compie ben 90 anni. Un personaggio dotato di una carica umana invidiabile, simpatico e generoso che ha alle spalle esperienze di vita uniche. A Lissone lo conoscono tutti per via dei suoi trascorsi lavorativi e per la sua passione in particolare per il ciclismo. Ha conosciuto i più grandi campioni delle due ruote.
Nella sua casa di viale Martiri della Libertà, dalla cui finestra si scorge lo storico distributore di benzina “Esso” da lui aperto nel 1961, custodisce uno straordinario patrimonio legato al mondo del ciclismo fatto di fotografie, maglie, cimeli, volumi. «E’ il mio museo” afferma Bruno Sala. Nel 1942 ho iniziato a lavorare in un’officina di riparazione bici a Lissone e, poi, parlando tra amici, ho conosciuto anni più tardi la “Mobili” che ancora oggi è una famiglia».

Un legame inscindibile, fatto di passione e di amicizia che gli consente di seguire le imprese eroiche del ciclismo di un tempo e, di conseguenza, di entrare in contatto con i celebrati campioni dell’epoca. Nella sua casa-museo, Bruno Sala conserva immagini in bianco e nero che commuovono e riportano alla memoria momenti che in pochi hanno vissuto.
Sentir parlare Bruno Sala di Coppi, Bartali, Merckx, Moser, Albani, Motta, Magni ti fa sentire fortunata dell’incontro che è un racconto, nostalgico, dei tempi che furono. E lui si emoziona, inevitabilmente. In casa Sala sabato 16 gennaio c’è una festa speciale: i 90 anni. Tantissimi i messaggi augurali e anche speciali regali (come la maglia della Pro Lissone) che Bruno Sala indossa con straordinaria simpatia. Auguri!