Non solo la lettera aperta del sindaco. A Lissone tredici minorenni sono stati identificati dai carabinieri in due distinti interventi al culmine di una serie di vandalismi nei confronti di una bar del centro. E due genitori sono stati denunciati a piede libero per aver minacciato il titolare dello stesso bar che, stanco di essere preso di mira, in entrambi i casi aveva chiamato le forze dell’ordine.
La prima volta i militari hanno portato in caserma cinque ragazzini e la seconda volta altri otto. Tutti tra i 13 e i 14 anni che si ritrovano al pomeriggio, girovagano e fanno danni.
Un clima teso, aggravato nelle ultime settimane da un cassonetto bruciato, bestemmie e affronti anche pesanti nei confronti dei passanti. Per questo, mentre vigili e carabinieri hanno intensificato i controlli, il sindaco Concetta Monguzzi ha scritto una lettera aperta (in cui invita tutti i lissonesi a “prendersi cura della città”) e ha promosso un tavolo di lavoro con forze dell’ordine, scuole e educatori.