Lissone allarga la “Zona 30”: tutte le vie a velocità ridotta

Si allargano i confini della zona a 30 chilometri orari in Lissone. L’amministrazione comunale ha infatti deciso di estenderla anche a Santa Margherita, comprendendo di fatto le vie De Amicis, Pestalozzi, Tarra e San Domenico Savio.
Lissone, zona 30 in via De Amicis
Lissone, zona 30 in via De Amicis Radaelli Gianni

Si allargano i confini della zona a 30 chilometri orari in Lissone. L’amministrazione comunale ha infatti deciso di estenderla anche a Santa Margherita, comprendendo di fatto le vie De Amicis, Pestalozzi, Tarra e San Domenico Savio.
Anche lì, dunque, automobilisti avvertiti, guai a schiacciare l’acceleratore. I confini sono stati “ridefiniti” e approvati dalla giunta comunale negli scorsi giorni. Le dimensioni delle due “Zone 30” (Santa Margherita e il centro) sono ampie, in centro in particolare. Qui il perimetro esterno è delimitato da ovest da via Matteotti, a nord dia via San Francesco D’Assisi, a est da via Origo e a Sud da via don Colnaghi. Le vie appena indicate non sono comprese nell’area 30 ma ne costituiscono il perimetro.


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La zona comprenderà il centro storico, preservando quegli ambiti istituzionali, scolastici e di svago come i giardinetti pubblici, dalla velocità, fino ad arrivare alla zona del mercato cittadino di Santa Margherita. Su via De Amicis, come detto, il provvedimento intende porre un freno a situazioni ormai insostenibili.
In coerenza con le previsioni del Pgt (come si legge nella recente delibera passata al vaglio della giunta comunale), è prevista l’istituzione di una zona con il limite di velocità di circolazione a 30 Km/h, all’interno del perimetro delimitato da Via Matteotti, Dante, Don Minzoni, San Francesco, Michelangelo. Anche in questo caso le vie indicate sono escluse e costituiscono il perimetro esterno dell’area a 30 all’ora.

Sono nella zona a velocità ridotta invece: un breve tratto di Sant’Agnese e del perimetro comprendente via Orelli, Manzoni, Monte Santo, Maggiolini e Gramsci, la tratta di vìa San Rocco da via Monza a via Mazzini. Nell’iter di approvazione, com detto, è stata aggiunta in sperimentazione una Zona 30 Km/h nella frazione di Santa Margherita, che interessa le vie De Amicis, Pestalozzi, Tarra e San Domenico Savio. L’intenzione nella giunta sta dunque nei fatti. Creare in città Zone in cui la vivibilità, compatibilmente con la struttura viaria di Lissone, e il forte traffico, possa essere privilegiata per famiglie, minori e anziani.

Un duro lavoro di miglioramento delle condizioni generali del traffico che passa come noto attraverso il Piano Urbano del Traffico che la giunta comunale pone come faro di tutta una serie di provvedimenti che verranno presi in futuro. Nel PUT rientra anche la ZTL (zona a traffico limitato) che, visti i tempi, è ormai impossibile prevedere per Natale, nonostante le ottimistiche speranze circolate qualche mese fa. Il comando di Polizia Locale ha già provveduto a collocare la segnaletica specifica.

E, a proposito di segnaletica, una novità introdotta in città è il disco orario in via Cairoli dove, come noto, alcuni residenti e pendolari contestano questa regolamentazione. Tale, tuttavia, rimarrà. Lo ha fatto sapere esplicitamente l’assessore alla Polizia Locale, Roberto Beretta, rispondendo ad una precisa interpellanza presentata dal consigliere di minoranza Roberto Perego.

«Con la zona a disco si evitano le soste inoperose per tutta la giornata, recuperando spazi per i residenti e peraltro la sosta è vietata unicamente dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, rispettando pertanto l’orario del pranzo e quelli notturni- scrive Beretta- la proposta di dotare i residenti di un pass, almeno per il momento, si ritiene che non sia la soluzione giusta per una città sovraffollata e priva di spazi per la sosta come Lissone».